Marinatura
La marinatura è una tecnica di cucina tradizionale per la preparazione delle carni, dei pesci e delle verdure alla cottura o, anche, un'alternativa alla cottura stessa.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Essa consiste nell'immersione di cibo cotto o crudo (in questo caso tagliato a fette sottili), per un tempo variabile, in un liquido tipicamente composto da tre tipi di ingredienti:[1]
La marinatura nasce con lo scopo di estendere la conservazione degli alimenti, prima ancora che di insaporirli[2][3], divenendo poi una tecnica celebrata anche per la sua capacità di distendere le fibre muscolari e ammorbidire carni e pesce in fase di cottura.[senza fonte]
Piatti marinati
[modifica | modifica wikitesto]- Ceviche
- Coq au vin
- Escabeche
- Jerky
- Katsuo no shiokara
- Sauerbraten
- Steckerlfisch
- Tinca in carpione
- Carpaccio di pesce (Tonno rosso o pesce spada)
- Alici marinate
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marinare i cibi, su ricetteonline.com, Ricette online.com. URL consultato il 28 dicembre 2013.
- ^ Gastrosofia storia delle marinature, su www.taccuinigastrosofici.it. URL consultato il 22 agosto 2022.
- ^ Marinatura, cos’è e a cosa serve - Marinatura, come farla e gli errori da evitare Cook - Cucina Corriere.it, su www.corriere.it. URL consultato il 22 agosto 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su marinatura
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- marinatura, su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) marinade, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.