Matteo Apricena
Matteo Antonio Apricena | |||||||
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Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | Calcio | ||||||
Sezione | Firenze | ||||||
Attività nazionale | |||||||
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Matteo Antonio Apricena (Ischitella, 18 maggio 1959) è un ex arbitro di calcio italiano.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Di origine pugliese, di formazione lombarda, e toscano d'adozione (appartiene alla sezione AIA di Firenze), divenne arbitro nel 1977, superando il corso arbitri indetto dalla sezione AIA di Seregno. Inizialmente era un calciatore, ma a seguito di un incidente al menisco, che in quegli anni era difficile da operare, si avvicinò al mondo dell'arbitraggio grazie ad un amico.[1] La sua attività da arbitro è proseguita fino alla C.A.N. C, dove diresse ben 103 partite di cui 67 in Serie C1. A metà degli anni novanta inizia la sua carriera come dirigente partendo da incarichi sezionali. In breve le sue doti e la sua professionalità quale dirigente lo portano prima a far parte, come componente, del C.R.A. Toscana per poi diventarne presidente (incarico che rivestirà per tre anni). All'inizio della stagione sportiva 2005/2006 venne nominato Commissario della C.A.N. D. Apricena, nominato a suo tempo nell'incarico da Tullio Lanese, è l'unico dei Presidenti di Commissione Nazionale che è passato indenne dalla serie di cambiamenti voluta prima da Luigi Agnolin e, successivamente, da Cesare Gussoni, è infatti considerato dallo stesso Gussoni un uomo che quanto a serietà merita un giudizio positivo.[2]
Nel febbraio 2009 manifestò la volontà di candidarsi alla presidenza dell'AIA, dopo aver lasciato il ruolo di Commissario della C.A.N. D. Formalizzata la candidatura, in occasione dell'"Assemblea Generale" tenutasi a Fiumicino il 6 marzo 2009, venne sconfitto dall'aretino Marcello Nicchi, con uno scarto di soli otto voti (163 a 155), sebbene alcune fonti, alla vigilia delle elezioni, lo indicassero come favorito.[3] Ha svolto successivamente la funzione di osservatore arbitrale a livello provinciale.[4]
Dal 2010 ricopre inoltre l'incarico di assessore allo sport, educazione motoria, edilizia sportiva e polizia municipale presso il Comune di Dicomano.[5]
Nel 2012 si candida alla vicepresidenza AIA, al fianco di Robert Anthony Boggi.[6]
Nel Febbraio 2013, per gravi motivi familiari, rassegna le dimissioni dall'incarico di Assessore del Comune di Dicomano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Intervista ad Apricena - AIA Palermo, su aiapalermo.it (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2009).
- ^ Gussoni, ho ricostruito immagine e morale arbitri, su asca.it. URL consultato il 30 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2009).
- ^ Arbitri: Apricena favorito su Nicchi. Ma che succederà a Collina?
- ^ Organico osservatori O.T.S., su AIA Firenze. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2012).
- ^ Matteo Apricena nuovo assessore a Dicomano, su aiafirenze.it, 15 dicembre 2010. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2012).
- ^ http://www.boggiapricena.com/in/chi-siamo[collegamento interrotto]
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Matteo Apricena, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Sito web dell'AIA [collegamento interrotto], su aia-figc.it.