Medina di Tunisi
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Medina di Tunisi | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturale |
Criterio | ii, iii, v |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1979 |
Scheda UNESCO | (EN) Medina of Tunis (FR) Médina de Tunis |
La Medina è la parte più antica di Tunisi, la capitale della Tunisia. Dal 1979 è un Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Nella Medina si trovano circa 700 monumenti, come diversi palazzi e moschee, tra le quali alcune non più esistenti:
- Moschea di Edabaghine;
- Moschea di Cheikh Rasaa;
- Moschea di El Ghassiroun;
- Moschea di Saida Msika;
- Moschea di Sidi Ali Ben Ziyad.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondata nel 698[1] attorno alla Moschea al-Zaytuna, durante tutto il Medioevo cresce verso nord e verso sud. Si possono quindi riconoscere, accanto al centro della Medina, un sobborgo a nord (Bab Souika) e uno a sud (Bab El Jazira).
Nell'epoca hafside la Medina diventa la capitale di un regno potente, un centro religioso, culturale ed economico aperto verso il Medio Oriente, il Maghreb, l'Africa e l'Europa.
Struttura sociale e urbana
[modifica | modifica wikitesto]Con un'area di 270 ettari (a cui si aggiungono i 29 ettari del distretto della casba) e più di 100.000 abitanti, nella Medina vivono il dieci per cento degli abitanti dell'intera Tunisi.
La planimetria della Medina si caratterizza per un'assenza di regole geometriche o formali.
Il concetto di spazio pubblico è ambiguo, dal momento che le strade sono considerate un'estensione delle abitazioni e sono soggette a particolari norme sociali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ A.S.M. Tunis, su asmtunis.com. URL consultato il 29 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2021).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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