Melanesia

Melanesia
Mappa della Melanesia
StatiFigi (bandiera) Figi
Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone
Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea
Nuova Caledonia (bandiera) Nuova Caledonia
Vanuatu (bandiera) Vanuatu

La Melanesia è una delle regioni in cui tradizionalmente viene divisa l'Oceania.

Isole Figi
Isole Salomone

Il nome Melanesia è stato coniato dal francese Grégoire Louis Domeny de Rienzi e poi diffuso da Jules Dumont d'Urville intorno al 1830, insieme a quelli della Micronesia e della Malesia, e deriva dal greco antico μέλας (nero) e νῆσος (isola), cioè isole dei neri.

Questa definizione si basava su preconcetti razziali che non corrispondono all'antropologia moderna.[1] A questa ripartizione tradizionale dell'Oceania, utilizzata anche dalle Nazioni Unite per dividere il mondo in macroregioni, viene talvolta preferita la divisione in due regioni, l'Oceania vicina e l'Oceania lontana, proposta nel 1973 dai geografi Roger Green e Andrew Pawley[2], che meglio rappresenterebbe le differenze geografiche e storiche tra le regioni del continente. Secondo questa classificazione, la Melanesia sarebbe divisa tra le due regioni, con la Nuova Guinea e le Isole Salomone appartenenti all'Oceania vicina e i restanti territori appartenenti all'Oceania lontana.

Uno studio del 2016 ha esaminato sequenze genomiche arcaiche in un campione di esseri umani moderni di tutto il mondo, inclusi 35 individui delle isole della Melanesia. Tutti i genomi non africani esaminati, compresi quelli delle popolazioni dell'Oceania, contenevano DNA di Neandertal, ma una componente denisovana significativa è stata trovata solo nei melanesiani; sulla base di questa evidenza si ipotizza che i Neanderthal (fuori dall'Africa) si sono ibridati più volte con gli esseri umani, mentre i Denosivani si sarebbero ibridati con l'H. sapiens in un'unica circostanza, con gli antenati dei moderni Melanesiani.[3].

La maggior parte delle lingue della Melanesia sono membri della famiglia delle lingue austronesiane o di una delle numerose lingue papuane.

Oltre alle molte lingue indigene melanesiane, pidgin e lingue creole si sono sviluppate dal commercio e dall'interazione culturale all'interno dell'area e con il mondo esterno. Le più notevoli tra queste sono il tok pisin e l'hiri motu in Papua Nuova Guinea. Ora sono entrambe considerate lingue creole distinte. L'uso del tok pisin sta crescendo. A volte viene imparato come prima lingua, soprattutto dalle famiglie multiculturali. Esempi di altri creoli melanesiani sono l'unserdeutsch, il pijin delle Isole Salomone, il bislama e il malese papuano.

La regione è composta da molte isole tra cui:

Politicamente è divisa in quattro Stati e un territorio dipendente dalla Francia:

La Nuova Guinea è un'isola la cui parte occidentale costituisce l'Irian Jaya, una regione dell'Indonesia, Stato considerato parte del sudest asiatico, mentre sulla parte orientale sorge lo Stato indipendente chiamato Papua Nuova Guinea.

  1. ^ Serge Tcherkézoff, A Long and Unfortunate Voyage Towards the ‘Invention’ of the Melanesia/Polynesia Distinction, 1595–1832 (PDF), in The Journal of Pacific History, vol. 38, n. 2, 2003, pp. 175-196.
  2. ^ (EN) Roger Green e Andrew Pawley, in Dating the Dispersal of the Oceanic Languages, 1973.
  3. ^ (EN) Vernot, Benjamin, Tucci, Serena, Kelso, Janet, Schraiber, Joshua G., Wolf, Aaron B., Gittelman, Rachel M., Dannemann, Michael, Grote, Steffi, McCoy, Rajiv C., Norton, Heather, Scheinfeldt, Laura B., Merriwether, David A., Koki, George, Friedlaender, Jonathan S., Wakefield, Jon, Pääbo, Svante e A Akey, Joshua M., Excavating Neandertal and Denisovan DNA from the genomes of Melanesian individuals, in Science, vol. 352, 2016, pp. 235-239, DOI:10.1126/science.aad9416.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN236350358 · BAV 497/19751 · LCCN (ENsh85083370 · GND (DE4038517-6 · BNE (ESXX451750 (data) · BNF (FRcb11932474m (data) · J9U (ENHE987007563005805171 · NDL (ENJA00567606