Michiel van Mierevelt
Michiel Jansz. van Mierevelt o Miereveld o Miereveldt (Delft, 1º maggio 1566 – Delft, 27 giugno 1641) è stato un pittore e disegnatore olandese del secolo d'oro.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di un orafo di Delft[1] e allievo dei pittori locali Willem Willemsz. e Augustijn tra il 1578 e il 1581[1][2] e successivamente di Anthonie Blocklandt van Montfoort a Utrecht tra il 1581 e il 1583[1][2][3][4], operò soprattutto a Delft e, occasionalmente, all'Aia su richiesta della corte[2]: divenne infatti ritrattista della Casa d'Orange-Nassau[3][5] dal 1607[5]. La presenza dello Stadtholder e della sua corte alternativamente a Delft e all'Aia, fecero di queste città i centri principali della pittura ritrattistica olandese nei primi anni del XVII secolo[6].
Nel periodo 1583-1585 Miereveld divenne membro della Corporazione di San Luca della sua città natale[2] e nel 1589 si sposò[3]. Tra il 1625 e il 1634 fu all'Aia, dove nel 1625 entrò a far parte della locale Gilda[2][4], pur vivendo soprattutto a Delft dove si risposò nel 1633[3].
Dopo essersi inizialmente dedicato alla rappresentazione di soggetti mitologici, si specializzò nella pittura di ritratti eseguiti spesso a busto e senza mani, con una resa estremamente precisa dei dettagli dell'abbigliamento e giocando sul contrasto tra i pizzi bianchi e gli abiti neri[3]. Queste opere furono spesso riprodotte in più copie nel suo atelier, anche sotto forma di incisione, in particolare dal genero Willem Jacobsz Delff[3]. Fu anche autore di composizioni a soggetto storico e manieriste[4], ma fu noto soprattutto per i suoi ritratti, divenendo uno dei più importanti ritrattisti olandesi del XVII secolo[4]. La sua notorietà, enfatizzata anche dal suo ruolo di pittore di corte, gli portò commissioni non solo dalla nobiltà olandese, ma anche da visitatori stranieri, tra cui eminenti cittadini inglesi[5]. Autore estremamente prolifico ed apprezzato, si stima abbia eseguito circa 10.000 ritratti[7]. Le sue opere rivelano l'influenza di Hendrick Goltzius, Bartholomäus Spranger e Anthonie Blocklandt van Montfoort[1].
Ebbe molti allievi, tra cui David Beck, Pieter Dircksz Cluyt, Jan Daemen Cool, Jacob Willemsz Delff II, Nicolaes Cornelisz van Delff, John Hayls[2], Jan van Mierevelt, Pieter Michielsz van Mierevelt[2][3], Daniel Mytens[2], Paulus Moreelse[2][3], Johan Dircksz van Nes, Cornelius Neve II[2], Anthonie Palamedes e Hendrick Cornelisz van Vliet[2][3].
Furono suoi seguaci Jan Daemen Cool, Laurens van der Plas e Jan Antonisz van Ravesteyn. Subirono la sua influenza Nathaniel Bacon[2], Paulus Moreelse, Gerrit van Honthorst, Willem van der Vliet e Boetius Bolswert[1].
Alcune Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Il giudizio di Paride, 1588, Stoccolma[3]
- Ritratto di Ambrogio Spinola, olio su tela, 119 x 87,5 cm, 1609, Rijksmuseum, Amsterdam[8]
- Lezione di anatomia del dottor Willem van der Meer, olio su tela, 150 x 225 cm, 1617, Museo Het Prinsenhof, Delft, in collaborazione col figlio Pieter[9]
- Ritratto di Elisabetta di Boemia, olio su tela, 1623, National Portrait Gallery, Londra[10]
- Ritratto di giovane donna, olio su tavola, 70 × 58 cm, 1630, Kunsthistorisches Museum, Vienna[11]
- Ritratto di Ugo Grozio, olio su tavola, 64,8 × 55,3 cm, 1631, Museo Het Prinsenhof, Delft[12]
- Ritratto di Jacob Cats, olio su tavola, 68 × 58 cm, 1634, Museum Catharijneconvent, Utrecht
- Ritratto di Maurizio di Nassau, olio su tela, 106 × 75 cm, Reggia di Versailles, Versailles
- Ritratto di Horace Vere, olio su tela, 86,9 x 64,9 cm, National Portrait Gallery, Londra
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Art History Reference, su arthistoryreference.com. URL consultato il 31 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).
- ^ a b c d e f g h i j k l Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
- ^ a b c d e f g h i j Enciclopedia online Larousse
- ^ a b c d Enciclopedia treccani online
- ^ a b c National Portrait Gallery
- ^ Ritratto di maurizio di Nassau - The Web Gallery of Art
- ^ The Web gallery of Art
- ^ Ritratto di Ambrogio Spinola - Commons
- ^ Lezione di anatomia del dottor Willem van der Meer - Commons
- ^ Ritratto di Elisabetta di Boemia - Commons
- ^ Ritratto di giovane donna - Commons
- ^ Ritratto di Hugo de Groot - Commons
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) "Michiel Jansz van Mierevelt (1567 - 1641)", in Art History Reference, 2012. URL consultato il 31 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).
- (EN) "Michiel Jansz. van Mierevelt (1567-1641)", in National Portrait Gallery, 2013. URL consultato il 31 gennaio 2013.
- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "MIEREVELD, Michiel Jansz. vans", in The Web Gallery of Art, 2011. URL consultato il 29 gennaio 2013.
- "Mierevelt ‹mìirëvelt› (o Miereveld), Michiel", in Enciclopedie on line - Treccani.it, 2010. URL consultato il 29 gennaio 2013.
- (NL) "Mierevelt, Michiel Jansz. van", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2012. URL consultato il 22 gennaio 2013.
- (FR) "Michiel Jansz Van Mierevelt", in Encyclopédie Larousse, 2011. URL consultato il 30 gennaio 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Michiel van Mierevelt
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Michiel van Mierevelt al Rijksmuseum di Amsterdam, su rijksmuseum.nl.
- (EN) Michiel van Mierevelt in Artnet, su artnet.com.
- (EN) Michiel van Mierevelt in Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51961814 · ISNI (EN) 0000 0001 1026 8025 · SBN BVEV108459 · BAV 495/129121 · CERL cnp00810138 · Europeana agent/base/156060 · ULAN (EN) 500025466 · LCCN (EN) no99091021 · GND (DE) 122045742 · BNE (ES) XX1078884 (data) · BNF (FR) cb14967627w (data) |
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