Mitsubishi B1M
Mitsubishi B1M | |
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Descrizione | |
Tipo | aerosilurante bombardiere leggero |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | Mitsubishi |
Data primo volo | gennaio 1923 |
Data entrata in servizio | 1924 |
Utilizzatore principale | Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu |
Esemplari | 443 |
Altre varianti | Mitsubishi 2MB1 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 9,97 m |
Apertura alare | 14,77 m |
Altezza | 3,50 m |
Superficie alare | 59,0 m² |
Carico alare | 45,7 kg/m² |
Peso a vuoto | 1 442 kg |
Peso max al decollo | 2 697 kg |
Propulsione | |
Motore | un Napier Lion |
Potenza | 500 hp (373 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 210 km/h |
Velocità di crociera | 417 km/h |
Autonomia | 2,6 h |
Tangenza | 4 500 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2 calibro 7,7 mm in caccia 2 calibro 7,7 mm brandeggiabili posteriori |
Bombe | 2 da 240 kg |
Missili | un siluro |
Note | dati riferiti alla versione 2MT2 |
i dati sono estratti da The Encyclopedia of World Aircraft[1] | |
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Il Mitsubishi B1M, indicato anche Aereo da attacco imbarcato per la Marina Tipo 13 (一三式艦上攻撃機?) in base alle convenzioni di designazione allora vigenti, fu un aerosilurante e bombardiere leggero monomotore biplano sviluppato dall'azienda aeronautica giapponese Mitsubishi Jūkōgyō negli anni venti.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Mentre lavorava per la Mitsubishi, il progettista aeronautico britannico Herbert Smith disegnò il 2MT1, aerosilurante biplano e biposto che venne portato in volo per la prima volta nel gennaio 1923.[1] Il modello venne accettato dalla marina imperiale con la designazione "lunga" Aereo da attacco imbarcato su portaerei Tipo 13-1 o, secondo quella "corta" B1M1, seguito dagli sviluppi indicati dall'azienda come 2MT2 e 2MT3, ai quali la marina assegnò ancora la designazione B1M1. L'ulteriore sviluppo Tipo 13-2 venne indicato come B1M2 mentre la versione finale, il triposto Tipo 13-3 o B1M3, aveva la designazione aziendale 3MT2. La produzione totale si attestò su 443 unità.[1] motorizzato, a seconda della versione, da un Napier Lion da 335 kW o da un Hispano-Suiza.
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Il modello entrò iniziò ad essere consegnato ai reparti nel 1924 rimanendo in servizio fino ai primi anni trenta, 32 in forza come equipaggiamento delle portaerei Kaga e Hōshō durante le fasi della guerra di Shanghai del 1932.[1] Un esemplare imbarcato sulla Kaga venne perso durante un combattimento aereo con il pilota statunitense Robert Short, a quel tempo consulente presso il governo della Repubblica di Cina, il quale rimanendo ucciso nell'episodio viene ricordato come un eroe per aver difeso Shanghai dall'attacco dei velivoli giapponesi.[2]
Dal 1929 diversi B1M surplus vennero dismessi e, opportunamente modificati adottando una cabina chiusa per il trasporto passeggeri o merci, immessi nel mercato dell'aviazione civile.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- B1M1
- prima versione di produzione in serie, biposto, equipaggiata con un motore Napier Lion da 450 hp (336 kW), indicata ufficialmente come Aereo da attacco imbarcato per la Marina Tipo 13-1 e dalla Mitsubishi con le sigle 2MT1, 2MT2 e 2MT3; realizzata in 197 esemplari interamente dalla Mitsubishi.[3]
- 2MT4
- prototipo, versione idrovolante a scarponi, realizzata in un solo esemplare.
- 2MT5
- prototipo, versione aerosilurante biposto equipaggiata con motore Mitsubishi Hi da 450 hp (336 kW) (su licenza Hispano-Suiza), realizzata in un solo esemplare.
- B1M2
- versione triposto di produzione in serie, basata sul 2MT5, equipaggiata con motore Mitsubishi Hi, indicata ufficialmente come Aereo da attacco imbarcato per la Marina Tipo 13-2 e dalla Mitsubishi con la sigla 3MT1; realizzata in 115 esemplari interamente dalla Mitsubishi.
- B1M3
- sviluppo migliorativo del B1M2, versione dotata di nuova elica e dispositivo di riduzione dei giri sul motore, indicata ufficialmente come Aereo da attacco imbarcato per la Marina Tipo 13-3 e dalla Mitsubishi con la sigla 3MT2; realizzata in 128 esemplari dalla Mitsubishi e dagli stabilimenti di produzione dell'Undicesimo Arsenale Tecnico Aeronavale di Hiro.
- T-1.2
- conversione per uso civile del B1M, caratterizzato da diverse configurazioni, con scompartimento passeggeri a cabina chiusa con due o tre posti a sedere, equipaggiato con motorizzazioni varie, o gli originali Napier Lion e Hispano-Suiza o rimotorizzati con il radiale Bristol Jupiter prodotto localmente su licenza. nella bibliografia in lingua inglese il modello viene inoltre identificato come Type 13th Year Converted Aeroplane.[3]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Donald 1997.
- ^ Tales of Old Shanghai - Robert Short Archiviato il 7 maggio 2010 in Internet Archive..
- ^ a b Mikesh e Abe 1990.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David Donald (ed), The Encyclopedia of World Aircraft, 1st Edition, Bookmart Ltd, 1997, ISBN 1-85605-375-X.
- (EN) Robert C. Mikesh, Shorzoe Abe, Japanese Aircraft 1910-1941, London, Putnam Aeronautical Books, 1990, ISBN 0-85177-840-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mitsubishi B1M
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maksim Starostin, Mitsubishi B1M / 2MT; 1923, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 23 marzo 2010.
- (RU) Mitsubishi B1M, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 23 marzo 2010.