Monte Ilice

Monte Ilice
Veduta del versante nord-orientale
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneSicilia (bandiera) Sicilia
Provincia  Catania
Altezza908 m s.l.m.
CatenaMongibello (Etna)
Ultima eruzione1329 ± 40 anni
Ultimo VEI3 (vulcaniana)
Codice VNUM211060
Coordinate37°39′48.9″N 15°04′57.62″E
Altri nomi e significati(SCN) Munti Ilici
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Sicilia isola
Monte Ilice
Monte Ilice

Il monte Ilice è un cono vulcanico inattivo, un cratere avventizio posto sul versante sud-orientale dell'Etna, compreso nel territorio dei comuni di Trecastagni e Zafferana Etnea (CT).

Si eleva fino ad una altezza di 908 m s.l.m. e presenta, nella parte sommitale, una depressione centrale, residuata dall'antica attività vulcanica del cratere.

Secondo alcuni antichi scritti il cono eruttivo si sarebbe formato a seguito dell'attività vulcanica iniziata intorno al 1030 d.C., secondo alcuni antichi scritti invece si formò nel 1392, dalla quale fuoriuscì una colata lavica che percorse circa dieci chilometri, per riversarsi infine in mare nei pressi di Stazzo[1].

Il suo nome deriva dal leccio (Quercus Ilex), che in Siciliano è chiamato ìlici, che abbonda nel territorio del monte.

Il rilievo è compreso all'interno del Parco regionale dell'Etna, e precisamente nella zona B. Il versante orientale è prevalentemente coltivato a vigne e frutteti, mentre quello occidentale è caratterizzato dalla presenza di boschi di leccio e di castagno.

Ai piedi del monte si trovano l'abitato di Fleri, frazione di Zafferana Etnea (CT) e la contrada Poggiofelice (già Malopasso).

Riferimenti letterari

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«Tu non sei mai stata a Monte Ilice [...]. Bisognava venire qui in campagna, fra i monti, ove per andare all'abitazione più vicina bisogna correre per le vigne, saltar fossati, scavalcar muricciuoli, ove non si ode né rumor di carrozze, né suon di campane, né voci di estranei, di gente indifferente. Questa è campagna!»

Il monte Ilice è più volte citato in Storia di una capinera, romanzo di Giovanni Verga scritto a Firenze nel 1869. In quest'opera la protagonista Maria lascia Catania insieme ai familiari per sfuggire ad un'epidemia di colera e si rifugia nella villa padronale di famiglia sul monte Ilice.

Galleria d'immagini

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  1. ^ (EN) Etna: eruptions before 1900, su ct.ingv.it. URL consultato il 24 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2019).

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