Morris Fishbein
Morris Fishbein (Saint Louis, 22 luglio 1889 – Chicago, 27 settembre 1976) è stato un medico e editore statunitense.
Fresco di laurea, iniziò a collaborare con l'AMA (American Medical Association), in particolare con il Journal of the American Medical Association (1913-1949), e con il giornale popolare chiamato Hygenia (1924-1949).
Dal 1924 al 1950 fu editore del giornale dell'American Medical Association. Nel 1961 fondò il Medical World News, rivista per medici. È ricordato anche come il non-chiropratico che più di tutti influenzò il mondo dei chiropratici e per le sue posizioni contro i ciarlatani.[1][2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a St. Louis, nel Missouri il 22 luglio 1889. Studiò al Rush Medical College di Chicago dove si laureò nel 1912.
Come lui stesso rivela in una intervista del 1967:
«Mi laureai in medicina nel 1912. In precedenza a ciò, divenni assistente del professor Ludwig Nekton nel 1910. Feci molti esami post mortem, progetti di ricerca, pubblicando cinque documenti di ricerca e poi aiutai a costruire e fui il primo medico residente al Durand Hospital for Infectious Diseases»
In seguito venne assunto da George H. Simmons, capo dell'AMA ed editore del Journal of the American Medical Association, inizialmente per coprire il ruolo di assistente, e dal 1924 in qualità di editore; carica ricoperta sino al 1949.
Il 21 giugno 1937 apparve sulla copertina di Time, ma solo un anno più tardi nel 1938, insieme all'AMA, fu incriminato per aver infranto la legge denominata Sherman Anti-Trust Act.[4]
L'associazione fu condannata e multata di 2,500 dollari, ma Fishbein fu assolto.[5] Alcuni critici identificano la coppia George H. Simmons e Morris Fishbein "Medical Mussolinis" per via del sistema descritto come "dittatoriale" in seno all'associazione e al relativo giornale.[6]
Nel 1961 fondò la rivista per medici denominata Medical World News.[7]
Morì il 27 settembre 1976 a Chicago.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ J. H. Donahue, Morris Fishbein, M.D.: the "medical Mussolini" and chiropractic, in Chiropractic History: The Archives and Journal of the Association for the History of Chiropractic, vol. 16, n. 1, 1º giugno 1996, pp. 39–49. URL consultato il 4 marzo 2017.
- ^ a b Dr. Morris Fishbein Dead at 87. Former Editor of A.M.A. Journal., in Associated Press in the New York Times, 28 settembre 1976. URL consultato il 18 luglio 2009.«Dr. Morris Fishbein, a prominent medical authority and for many years the editor of the Journal of the American Medical Association, died today. He was 87 years old.»
- ^ Charles 0. Jackson, Intervista rilasciata alla FDA (PDF), in Trascrizione dell'intervista.
- ^ Medicine: A. M. A. Indicted, in Time Magazine, 2 gennaio 1939. URL consultato il 4 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
- ^ Carl F Ameringer, The Healthcare Revolution (PDF), University of California Press, 2008, p. 35. URL consultato l'8 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2010).
- ^ Dana Ullman, How the AMA Got Rich & Powerful: "The AMA's Seal of Approval", su The Huffington Post, 10 novembre 2014. URL consultato il 4 marzo 2017.
- ^ (EN) Morris Fishbein - Alchetron, The Free Social Encyclopedia, su Alchetron.com. URL consultato il 4 marzo 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- The Medical Follies (1925)
- The New Medical Follies (1927)
- Fads and Quackery in Healing. (1932)
- Frontiers of Medicine. (1933)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Morris Fishbein
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Morris Fishbein, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Morris Fishbein, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Bibliografia di Morris Fishbein, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Morris Fishbein Center for the History of Science and Medicine, University of Chicago, su fishbein.uchicago.edu.
- (EN) American Medical Writers Association, su amwa.org.
- (EN) Time Magazine Cover: Dr. Morris Fishbein — June 21, 1937, su time.com (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2013).
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