Muhammad bin Talal
Muhammad bin Talal | |
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Il principe Muhammad negli anni novanta | |
Principe ereditario di Giordania | |
In carica | 11 agosto 1952 – 30 gennaio 1962 (9 anni e 172 giorni) |
Predecessore | Husayn |
Successore | Abd Allah |
Altri titoli | Principe di Giordania |
Nascita | Amman, 2 ottobre 1940 |
Morte | Amman, 29 aprile 2021 (80 anni) |
Dinastia | Hashim |
Padre | Talal di Giordania |
Madre | Zein al-Sharaf Talal |
Coniugi | Firyal Irshaid (1964-1978) Taghrid Majali (1982-2021) |
Figli | prime nozze: Talal Ghazi seconde nozze: Samiha |
Religione | Sunnismo |
Muhammad bin Talal (Amman, 2 ottobre 1940 – Amman, 29 aprile 2021) è stato principe ereditario di Giordania dal 1952 al 1962.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È il figlio del defunto re Talal di Giordania e fratello minore del defunto re Husayn di Giordania[1].
Il principe Muhammad ha completato gli studi primari presso l'Islamic Scientific College di Amman e poi frequentò il Collège Alpin International Beau Soleil in Svizzera. Poi è andato al Bryanston College nel Regno Unito. Tra il 1956 e il 1957 ha frequentato l'Accademia Militare di Baghdad[2], dove ha conseguito, nel 1960, il brevetto di pilota privato.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Al suo ritorno in Giordania nel 1958, entrò a far parte dell'esercito giordano e servì nel I reggimento delle Guardie reali prima di diventare aiutante di campo di re Hussein. Nel 1952 venne nominato principe ereditario di Giordania, quando suo fratello maggiore divenne re[3], carica che ricoprì fino al 1962[2][3].
Nel 1971 è stato nominato capo del consiglio dei capi tribù dal re Hussein. Nel 1973, un decreto reale lo investì come rappresentante personale di re Hussein[2][4]. Ha poi presieduto il comitato supremo per il turismo in Giordania. Fu anche reggente e come capo del consiglio di reggenza in numerose occasioni, in assenza del re. Ha conseguito il grado di generale nelle forze armate giordane[2].
Matrimoni
[modifica | modifica wikitesto]Primo Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1964 sposò Firyal Irshaid, figlia del defunto Farid Irshaid. Ebbero due figli:
- Talal (26 luglio 1965), sposò Ghida Salaam, ebbero tre figli;
- Ghazi (15 ottobre 1966), sposò Areej Ghazi, ebbero quattro figli.
La coppia divorziò nel 1978.
Secondo Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 28 giugno 1981[2], Taghrid Majali, figlia del defunto Hazza 'al-Majali, primo ministro della Giordania. Ebbero una figlia:
- Samiha Al Fayez
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
al-Husayn ibn Ali | Ali Pasha bin Muhammad | ||||||||||||
Salha bint Gharam al-Shahar | |||||||||||||
Abd Allah I di Giordania | |||||||||||||
Abdiyya bint Abd Allah | Abdullah Kamil Pasha | ||||||||||||
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Talal di Giordania | |||||||||||||
Nasser Pasha | Ali bin Mohammed bin Abdul Moin | ||||||||||||
... | |||||||||||||
Musbah bint Nasser | |||||||||||||
Dilber Khanum | ... | ||||||||||||
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Muhammad bin Talal | |||||||||||||
Nasser Pasha | Ali bin Mohammed bin Abdul Moin | ||||||||||||
... | |||||||||||||
Jamil 'Ali bin | |||||||||||||
Dilber Khanum | ... | ||||||||||||
... | |||||||||||||
Zein al-Sharaf Talal | |||||||||||||
Shakir Pascia | Salih Agha | ||||||||||||
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Wijdan Shakir Pasha | |||||||||||||
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Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 2 ottobre 1940 - 11 agosto 1952: Sua Altezza Reale, il principe Muhammad di Giordania
- 11 agosto 1952 - 30 gennaio 1962: Sua Altezza Reale, il principe ereditario di Giordania
- 30 gennaio 1962 - 29 aprile 2021: Sua Altezza Reale, il principe Muhammad di Giordania
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze giordane
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lionel Pincus's Sons Take Their Father's Princess to Court, in Vanity Fair, 6 agosto 2009. URL consultato il 1º maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2010).
- ^ a b c d e Prince Mohammad turns 73, su jordantimes.com, The Jordan Times, 1º ottobre 2013. URL consultato il 13 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2013).
- ^ a b Mariam Shahin, The man who would be king, in The Middle East, 1º settembre 1998. URL consultato il 29 giugno 2013.
- ^ The Royal Court Offices, su kinghussein.gov.jo, King Hussein I. URL consultato il 1º maggio 2011.
- ^ Official page of this order rank (S.M.N.)
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Muhammad bin Talal
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Muḥammad ibn Ṭalāl, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.