Mus booduga

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Mus booduga
Immagine di Mus booduga mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereMus
SpecieM. booduga
Nomenclatura binomiale
Mus booduga
Gray, 1837
Sinonimi

Gatamyia weragami
Mus albidiventris

Mus booduga (Gray, 1837) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nel Subcontinente indiano e in Indocina.[1][2]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 54 e 83 mm, la lunghezza della coda tra 52 e 72 mm, la lunghezza del piede tra 13 e 18 mm, la lunghezza delle orecchie tra 10 e 14 mm e un peso fino a 15 g.[3]

La pelliccia è corta e densa, talvolta cosparsa di peli spinosi. Le parti superiori variano dal color sabbia al bruno-grigiastro scuro, mentre le parti ventrali sono bianche, con la base dei peli talvolta grigia e con la presenza di una macchia bruna sul petto. Le orecchie sono rotonde e ricoperte finemente di piccoli peli. La coda è più corta della testa e del corpo, scura sopra, più chiara sotto. Le femmine hanno tre paia di mammelle pettorali e due paia inguinali. Il cariotipo è 2n=40 FN=40.

Comportamento

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È una specie notturna e terricola.

Alimentazione

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Viene considerata una piaga dagli agricoltori, in particolare delle piantagioni di arachidi.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nel Subcontinente indiano e nel Myanmar.

Vive in foreste decidue secche tropicali e sub-tropicali, zone sabbiose e boscaglie fino a 4.000 metri di altitudine. In India è presente in zone irrigate come le risaie.

Sono state riconosciute 3 sottospecie[4]:

Conservazione

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La IUCN Red List, considerato che questa specie è relativamente abbondante, comune e non ci sono minacce reali, classifica M.booduga come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

  1. ^ a b c (EN) Aplin, K., Molur, S. & Nameer, P.O. 2008, Mus booduga, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mus booduga, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Francis, 2008.
  4. ^ Marshall, 1977.

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Collegamenti esterni

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