Museo il Correggio
Il Correggio | |
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Facciata del Palazzo dei Principi | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Correggio |
Indirizzo | Palazzo dei Principi |
Coordinate | 44°46′13.19″N 10°46′47.2″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte, archeologia |
Apertura | 2004 |
Visitatori | 6 000 (2022) |
Sito web | |
Il Museo "Il Correggio" si trova all'interno di uno dei principali edifici storici della città di Correggio, il rinascimentale Palazzo dei Principi (1508) sede della Biblioteca "Giulio Einaudi" e dell'Archivio Storico Comunale.
Percorso espositivo
[modifica | modifica wikitesto]Il percorso espositivo prende avvio dal leone funerario romano del sepolcro di Caius Fuficius Hilario di età giulio-claudia (I-II secolo) esposto nel cortile del Palazzo, che costituisce il preludio alla Sala di archeologia e del territorio in cui sono contestualizzati i ritrovamenti più significativi avvenuti nella zona di Correggio tra l'Ottocento e il Novecento.
Segue la Sala del Camino, così detta per l'imponente camino ornato al centro dell'arme della "correggia", simbolo stesso della dinastia. La sala è impreziosita dal soffitto a cassettoni e dal sottostante fregio affrescato con data e stemma di Francesca di Brandeburgo. Vi sono esposte opere d'arte che rendono al meglio il clima culturale della piccola corte tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XVI. Su tutte, il Redentore di Andrea Mantegna datato 1493 e alcune opere di o attribuite ad Antonio Allegri detto il Correggio.
Al secondo Cinquecento, epoca ancora artisticamente vivace e feconda è dedicata la prima Galleria, dove spiccano opere di Polidoro da Lanciano, Bartolomeo Schedoni (scuola), Francesco Madonnina, Arminio Zuccato e la preziosa Collezioni Lusuradi di monete della zecca di Correggio (1569-1630). Conclude il "viaggio" nel XVI secolo il Salone degli Arazzi dove campeggiano i nove arazzi fiamminghi, tessuti a Bruxelles nella bottega di Cornelius Mattens probabilmente entro l'ultimo quindicennio del XVI secolo, verosimilmente acquistati da Camillo da Correggio ad Anversa.
Proseguendo nella visita è la volta della Sala del Seicento che ci conduce in un'epoca in cui a Correggio predomina una pittura ispirata al conservatorismo e al provincialismo, non priva però degli echi della riforma carraccesca.
La pittura a destinazione sacra, che predomina nella Correggio del Settecento, è documentata nella Sala del Settecento.
La Sala dell'Ottocento da conto di un clima culturale vivace e fecondo attraverso personalità emergenti e conosciute nel panorama della cultura figurativa italiana.
Chiude il percorso la Galleria Asioli, dedicata alla famiglia Asioli, con opere di Luigi Asioli, Giuseppe Asioli e Bonifazio Asioli, con alcuni preziosi oggetti appartenenti a Bonifazio.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su museoilcorreggio.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131030035 · WorldCat Identities (EN) viaf-131030035 |
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