Nadelhorn
Nadelhorn | |
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Il Nadelhorn dal versante sud-est visto dall'Ulrichshorn. In secondo piano verso destra si vedono lo Stecknadelhorn ed l'Hohberghorn. | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Vallese |
Altezza | 4 327 m s.l.m. |
Prominenza | 207 m |
Isolamento | 1,7 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°06′32″N 7°51′50″E |
Data prima ascensione | 16 settembre 1858 |
Autore/i prima ascensione | Franz Andenmatten, Baptiste Epiney, Aloys Supersaxo e J. Zimmermann |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi del Mischabel e del Weissmies |
Supergruppo | Massiccio del Mischabel |
Gruppo | Catena del Mischabel |
Codice | I/B-9.V-A.2 |
Il Nadelhorn (4.327 m[1]) è una montagna delle Alpi Pennine appartenente al massiccio del Mischabel. Si trova nello svizzero Canton Vallese tra la Mattertal e la Saastal. È la terza vetta in ordine di altezza del massiccio dopo il Dom ed il Täschhorn.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Si trova lungo la cresta, detta Nadelgrat, che dal Lenzspitze, andando verso nord-nord-ovest e passando per 5 4000[2], conduce al Dürrenhorn e ne costituisce la vetta più elevata.
Un'altra cresta dalla vetta della montagna scende verso nord-est e, passando dal Windjoch (3.850 m) conduce all'Ulrichshorn.
A nord del monte si trova il Riedgletscher; a sud-ovest l'Hohberggletscher e, infine, ad est vi è l'Hohbalmgletscher.
Salita alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La prima ascensione alla vetta è stata realizzata il 16 settembre 1858 da Franz Andenmatten, Baptiste Epiney, Aloys Supersaxo e J. Zimmermann.
La via normale di salita alla vetta si svolge lungo la cresta nord-est e parte dalla Mischabelhütte (3.329 m). Nel suo complesso la via è classificata PD.
La rifugio si risale la cresta e poi si attraversa il ghiacciaio Hohbalm. Si risale il Windjoch (3.850 m), valico che separa il Nadelhorn dall'Ulrichshorn. Infine si risale la cresta nord-est della montagna prima nevosa e poi rocciosa[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Walter Pause, In Eis und Urgestein: 100 klassische Gipfeltouren in den Zentralalpen, BLV, 1964, p. 6. URL consultato il 3 agosto 2020.
- ^ Nell'ordine da sud verso nord essi sono: Lenzspitze, Nadelhorn, Stecknadelhorn, Hohberghorn e Dürrenhorn.
- ^ Descrizione della via normale, su camptocamp.org. URL consultato il 01-09-2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nadelhorn
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nadelhorn, su Peakware.com.
- (EN) Nadelhorn, su Peakbagger.com.
- Descrizione della montagna su digilander.libero.it, su digilander.libero.it. URL consultato il 24-09-2010.