Nana Buruku
Nana Buruku ( o Naná Bulukú[1]) è l'essere supremo femminile nelle religioni tradizionali dei popoli Fon e Ewe, in Africa occidentale.[2] è presente anche nella mitologia Yoruba con il nome di Nana Bukuu, e in quella Igbo con il nome di Olisabuluwa, anche se con caratteristiche in parte differenti.[3]
Nella religione sincretica brasiliana Candomblé è invece considerata una dea benevolente (e androgina) che protegge le acque ferme, e in particolare dove l'acqua incontra la terra formando il fango.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ web.tiscalinet.it
- ^ Teresa N. Washington, Our Mothers, Our Powers, Our Texts: Manifestations of Àjé in Africana Literature, Indiana University Press, 2005, pp. 63–64, ISBN 0-253-00319-9.
- ^ Geoffrey Parrinder, West African Religion: A Study of the Beliefs and Practices of Akan, Ewe, Yoruba, Ibo, and Kindred Peoples, Wipf & Stock, 2014, pp. 28–29, ISBN 978-1-4982-0492-7.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- L'acqua nelle religioni di Marco Gallizioli, in peacelink.it