Narriman Sadiq
Narriman Sadiq | |
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Narriman Sadiq, regina d'Egitto, nel 1951 | |
Regina consorte d'Egitto e del Sudan | |
In carica | 6 maggio 1951 – 26 luglio 1952 |
Predecessore | Farida Safinaz Zulfikar |
Successore | Monarchia abolita |
Nome completo | Narriman Sadiq (nome di nascita) arabo: ناريمان صادق |
Nascita | Il Cairo, 13 ottobre 1933 |
Morte | Il Cairo, 16 febbraio 2005 |
Casa reale | Casato di Muhammad ʿAli per matrimonio |
Padre | Husayn Fahmī Sadiq Bey |
Madre | Asila Kamil |
Coniugi | Fārūq I d'Egitto (s. 1951; div. 1954) Adham al-Nakib (s. 1954; div. 1961) Ismā'īl Fahmī (s. 1967; m. 2005) |
Figli | Fu’ād Akram al-Nakib |
Religione | Islam |
Nema Narriman Sadiq, in arabo ناريمان صادق?, Nārīmān Sādiq (Il Cairo, 13 ottobre 1933 – Il Cairo, 16 febbraio 2005), fu la seconda consorte del re Fārūq I e l'ultima regina dell'Egitto.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque il 13 ottobre 1933 a Il Cairo, figlia di Husayn Fahmi Sadiq Bey, un alto funzionario del governo egiziano, e di Asila Kamil.
Matrimonio con Fārūq d'Egitto
[modifica | modifica wikitesto]Conosciuta come la "Cenerentola del Nilo" per l'estrazione non aristocratica, bensì borghese, Narriman aveva diciotto anni quando nel maggio del 1951 sposò il re dell'Egitto, selezionata tra molte altre come gesto per risollevare l'opinione pubblica verso la monarchia. Già fidanzata con un dottorando di Harvard, Zaki Hashem, ruppe la sua promessa con il giovane per apprestarsi a salire al trono come regina dell'Egitto. La giovane fu costretta a sostenere una drastica perdita di peso e ad essere educata presso l'ambasciata egiziana di Roma sul rigidissimo protocollo di corte. Il matrimonio fu fastosissimo: sul suo abito da sposa, ricamato con fili d'oro, erano cuciti circa 20.000 diamanti.[1]
Narriman espletò i suoi doveri come moglie e come regina[2] il 16 gennaio 1952, quando diede alla luce il tanto agognato principe ereditario: Aḥmad Fu’ād.
Colpo di Stato
[modifica | modifica wikitesto]La nascita del principino fu tuttavia solo l'ultima gioia della dinastia regnante: infatti solo pochi mesi dopo, il 23 luglio, un colpo di Stato guidato da Muḥammad Naǧīb e Gamal Abdel Nasser depose il re Fārūq. Il sovrano, nel tentativo di controllare ancora l'Egitto, abdicò in favore del figlio neonato, rimanendo reggente, ma fu un passo inutile: l'anno successivo fu abolita la monarchia[3] e fu instaurata la repubblica.
Divorzio
[modifica | modifica wikitesto]A seguito dell'abdicazione di Fārūq al trono dell'Egitto, la famiglia reale venne mandata in esilio: partirono a bordo dello yacht reale "El-Mahrusa"[4], trovando rifugio in Italia[5]. Nel marzo del 1953, annoiata dallo stile di vita che Fārūq aveva adottato durante l'esilio, Narriman abbandonò l'ormai ex sovrano[6] per tornare in Egitto dalla madre. I due divorziarono il 2 febbraio 1954.
Il 3 maggio dello stesso anno si risposò con Adham al-Nakib[7], che fu l'archiatra di corte e medico personale di Fārūq. I due ebbero un figlio, Akram, per poi divorziare nel 1961.
Nel 1967 la ex regina si sposò una terza volta con Ismā'īl Fahmī[8], un altro medico. Visse in isolamento in un sobborgo del Cairo, Heliopolis, fino alla sua morte[9].
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Narriman Fahmi morì a settantun anni il 16 febbraio 2005 a Dār al-Fu'ād[10], nella periferia della capitale egiziana, in seguito ad una emorragia cerebrale.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Narriman e re Faruq ebbero un figlio:
- Aḥmad Fu’ād, successivamente asceso al trono con il nome di Fuʾād II d'Egitto.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) After a taste of extreme luxury, this commoner dumped a king, su The Sydney Morning Herald, 1º aprile 2005. URL consultato il 26 agosto 2021.
- ^ (EN) Becoming Queen Narriman • Queen Narriman, su Queen Narriman. URL consultato il 26 agosto 2021.
- ^ (EN) Egypt - Government and society, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 26 agosto 2021.
- ^ (EN) Ameera Fouad, Al Mahrousa, the legendary royal Yacht, is now in the New Suez Canal, su The Middle East Observer. URL consultato il 26 agosto 2021.
- ^ Ecco i diamanti della "dolce vita" ritrovato il tesoro di re Farouk, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 26 agosto 2021.
- ^ Narriman Leaves Farouk (1953), https://www.youtube.com/watch?v=bZJ83Uz3Bwo
- ^ (EN) Narriman marries a doctor, in Burra Record (SA : 1878 - 1954), 18 mag 1954, p. 1. URL consultato il 26 agosto 2021. Ospitato su Trove.
- ^ (EN) Queen Nariman, su princeswilliamandharry.blogspot.com. URL consultato il 26 agosto 2021.
- ^ (EN) Narriman Sadek, su telegraph.co.uk. URL consultato il 26 agosto 2021.
- ^ Dar Al Fouad Hospital | Leading hospital in Egypt and Middle East, su daralfouad.org. URL consultato il 26 agosto 2021.
- ^ Royal Ark, su royalark.net.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Narriman Sadiq
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Narriman Sadiq
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito commemorativo, su queennarriman.com. URL consultato il 7 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2022).
- (AR) , (FR) , (IT) L'ex regina Narriman parla del re Farouq - 2018 - https://www.youtube.com/watch?v=Fv3-sxPnmng
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4151679 · ISNI (EN) 0000 0000 8351 957X · LCCN (EN) n93115678 · GND (DE) 129971243 |
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