Nazionale femminile di rugby a 15 di Hong Kong
Uniformi di gara | |
Sport | Rugby a 15 |
Federazione | Hong Kong Rugby Union |
C.T. | Royce Chan |
Piazzamento | 18ª (2 dicembre 2024) |
Sponsor tecnico | Kukri Sports |
Esordio internazionale | |
Giappone 42-14 Hong Kong Kumagaya, 8 aprile 1998 | |
Migliore vittoria | |
Malaysia 0-81 Hong Kong Kuala Lumpur, 18 dicembre 2010 | |
Peggiore sconfitta | |
Nuova Zelanda 121-0 Hong Kong Dublino, 13 agosto 2017 | |
Coppa del Mondo | |
Partecipazioni | 1 (esordio: 2017) |
Miglior risultato | 12ª (2017) |
Campionato asiatico | |
Partecipazioni | 9 (esordio: 2006) |
Miglior risultato | 1ª (2022) |
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2023 |
La nazionale di rugby a 15 femminile di Hong Kong (in inglese Hong Kong women's national rugby union team; in cinese 女子十五人欖球代表隊 香港, Nǚzǐ shíwǔ rén lǎn qiú dàibiǎo duì xiānggǎng) è la selezione di rugby a 15 femminile che rappresenta Hong Kong in ambito internazionale.
Attiva dal 1998, benché in territorio cinese essa opera sotto la giurisdizione di Hong Kong Rugby Union e ha preso parte per la prima volta alla Coppa del Mondo nel 2017, giungendo alla dodicesima e ultima posizione.
Partecipa altresì, dal 2006, al campionato asiatico femminile, competizione che non ha mai vinto ma nella quale è giunta cinque volte al secondo posto.
Il commissario tecnico della selezione è, dal 2022, Royce Chan, in passato 28 volte giocatrice internazionale per Hong Kong[1] e capitana della squadra alla Coppa del Mondo 2017.
Al 2 dicembre 2024 la squadra occupa la 18ª posizione del ranking World Rugby.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il rugby a 15 ha una lunga storia a Hong Kong in ragione del suo status di territorio britannico fino al 1997: la federazione ivi si formò nel 1952 e a inizio anni novanta inglobò il rugby femminile, mettendo in campo nel 1998 una propria formazione nazionale che debuttò contro il Giappone: capitano di quella squadra fu l'inglese Ruth Mitchell, il cui ruolo di pioniera le fu riconosciuto anni dopo dall'International Rugby Board che la designò personalità dell'anno nel 2011[2]. Il Giappone fu l'unico avversario di Hong Kong per i successivi sette anni: nel 2005 la squadra incontrò la Thailandia e nel 2006, durante il campionato asiatico, trovò la sua prima vittoria, contro Singapore, anche se la successiva partita nel torneo fu una sconfitta contro la madrepatria Cina, che si laureò primo campione continentale femminile.
Dopo un quinto posto al campionato asiatico del 2008, Hong Kong giunse terzo nell'edizione 2009 che valeva come qualificazione alla Coppa del Mondo 2010[3], perdendo in semifinale 14-58 dal Kazakistan ma vincendo la finalina 16-3 contro Singapore.
Nel 2010 a Kuala Lumpur Hong Kong colse la sua miglior vittoria, 81-0 contro la quasi esordiente Malaysia (si trattava del suo secondo incontro assoluto)[4], mentre nel campionato asiatico 2014 riuscì a battere per la prima volta il Giappone (15-14)[5] e a chiudere al secondo posto nel torneo dietro al Kazakistan, risultato mai conseguito prima.
Il secondo posto dietro al Giappone nel campionato asiatico 2016 diede a Hong Kong il pass per i ripescaggi asiatico-oceaniani di qualificazione alla Coppa del Mondo 2017; battendo Figi per 45-7 guadagnò per la prima volta uno dei due slot alla competizione mondiale[6][7] risultando, al termine delle gare di qualificazione, come seconda squadra asiatica dietro allo stesso Giappone.
Alla Coppa del Mondo in Irlanda Hong Kong scontò la sua inesperienza ad alti livelli: in un girone con la vicecampione uscente Canada e la plurititolata Nuova Zelanda, perse 0-98 dalla prima e addirittura 0-121 dalla seconda (la sua peggior sconfitta), prima di prodursi in una prova più convincente contro il Galles al quale, malgrado la sconfitta per 15-39, marcò due mete, le prime segnature della squadra asiatica nel torneo, riuscendo anche a mostrare capacità di creare gioco[8].
In occasione del suo primo tour europeo a novembre 2018 Hong Kong ha giocato contro la Spagna a Vila Joiosa venendo sconfitto per 5-60[9] e contro il Galles a Cardiff, con un passivo di 0-65[10].
Dal 2014 il ruolo di commissario tecnico è detenuto da Jo Hull, britannica, già collaboratrice dello staff tecnico della Scozia femminile e in carico anche dell'attività federale di responsabile dello sviluppo del rugby femminile a Hong Kong[11].
A fine 2022, dopo tre anni senza test match a causa della pandemia di COVID-19, Hong Kong tornò in campo in occasione dell'undicesimo campionato asiatico in cui si impose con una doppia vittoria sul Kazakistan, unico altro partecipante alla competizione[12][13], così laureandosi campione continentale per la prima volta; nel campionato 2023, dopo avere battuto le kazake nel turno di spareggio, ha perso contro il Giappone la finale.
La nazionale gioca con uniformi blue navy mutuate dallo sfondo della bandiera di Hong Kong con la Union Jack del Regno Unito, che esercitò sovranità sul luogo fino al 30 giugno 1997; la seconda uniforme è rossa, e lo sponsor tecnico della federazione è, dal 2004, la britannica Kukri Sport[14].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Riepilogo al 30 novembre 2018.
Incontri disputati
[modifica | modifica wikitesto]Data | Sede | Incontro | Note |
---|---|---|---|
8 aprile 1998 | Kumagaya | Giappone — Hong Kong 42-14 | Test match |
12 aprile 1998 | Kumagaya | Giappone — Hong Kong 39-0 | Test match |
15 dicembre 2000 | Hong Kong | Hong Kong — Giappone 0-62 | Test match |
3 giugno 2005 | Bangkok | Giappone — Hong Kong 78-0 | Test match |
5 giugno 2005 | Bangkok | Thailandia — Hong Kong 20-18 | Test match |
17 novembre 2006 | Kunming | Hong Kong — Singapore 12-0 | Campionato asiatico |
19 novembre 2006 | Kunming | Cina — Hong Kong 31-7 | Campionato asiatico |
3 giugno 2008 | Taldıqorğan | Uzbekistan — Hong Kong 8-6 | Campionato asiatico |
7 giugno 2008 | Taldıqorğan | Hong Kong — Kirghizistan 49-0 | Campionato asiatico |
4 dicembre 2008 | Singapore | Singapore — Hong Kong 10-10 | Test match |
5 dicembre 2008 | Singapore | Singapore — Hong Kong 0-5 | Test match |
10 ottobre 2009 | Hong Kong | Hong Kong — Singapore 22-17 | Test match |
4 novembre 2009 | Singapore | Kazakistan — Hong Kong 58-14 | Qualificazioni mondiali |
6 novembre 2009 | Singapore | Singapore — Hong Kong 3-16 | Qualificazioni mondiali |
22 maggio 2010 | Tokyo | Giappone — Hong Kong 17-0 | Test match |
18 dicembre 2010 | Kuala Lumpur | Malaysia — Hong Kong 0-81 | Test match |
29 aprile 2011 | Hong Kong | Hong Kong — Giappone 0-15 | Test match |
21 maggio 2011 | Hong Kong | Hong Kong — Singapore 53-8 | Test match |
19 maggio 2012 | Tokyo | Giappone — Hong Kong 61-15 | Test match |
5 luglio 2012 | Kunshan | Giappone — Hong Kong 41-17 | Campionato asiatico |
7 luglio 2012 | Kunshan | Cina — Hong Kong 3-27 | Campionato asiatico |
12 dicembre 2012 | Singapore | Singapore — Hong Kong 21-45 | Test match |
15 dicembre 2012 | Singapore | Singapore — Hong Kong 17-44 | Test match |
27 aprile 2013 | Hong Kong | Hong Kong — Singapore 29-0 | Test match |
4 settembre 2013 | Alma-Ata | Giappone — Hong Kong 82-0 | Campionato asiatico |
Data | Sede | Incontro | Note |
---|---|---|---|
7 settembre 2013 | Alma-Ata | Singapore — Hong Kong 17-15 | Campionato asiatico |
18 maggio 2014 | Hong Kong | Hong Kong — Kazakistan 10-13 | Campionato asiatico |
21 maggio 2014 | Hong Kong | Hong Kong — Giappone 15-14 | Campionato asiatico |
24 maggio 2014 | Hong Kong | Hong Kong — Singapore 53-5 | Campionato asiatico |
25 aprile 2015 | Alma Ata | Kazakistan — Hong Kong 40-0 | Campionato asiatico |
23 maggio 2015 | Hong Kong | Hong Kong — Giappone 12-27 | Campionato asiatico |
19 dicembre 2015 | Majadahonda | Spagna — Hong Kong 57-0 | Test match |
7 maggio 2016 | Hong Kong | Hong Kong — Giappone 3-39 | Campionato asiatico |
14 maggio 2016 | Singapore | Singapore — Hong Kong 7-40 | Test match |
28 maggio 2016 | Tokyo | Giappone — Hong Kong 30-3 | Campionato asiatico |
9 dicembre 2016 | Hong Kong | Hong Kong — Figi 45-7 | Qualificazioni mondiali |
17 dicembre 2016 | Hong Kong | Hong Kong — Giappone 8-20 | Qualificazioni mondiali |
3 giugno 2017 | Medina del Campo | Spagna — Hong Kong 41-18 | Test match |
8 luglio 2017 | Shiroyama | Giappone — Hong Kong 58-0 | Campionato asiatico |
15 luglio 2017 | Hong Kong | Hong Kong — Giappone 19-60 | Campionato asiatico |
9 agosto 2017 | Dublino | Canada — Hong Kong 98-0 | Coppa del Mondo |
13 agosto 2017 | Dublino | Nuova Zelanda — Hong Kong 121-0 | Coppa del Mondo |
17 agosto 2017 | Dublino | Galles — Hong Kong 39-15 | Coppa del Mondo |
22 agosto 2017 | Belfast | Spagna — Hong Kong 31-7 | Coppa del Mondo |
26 agosto 2017 | Belfast | Giappone — Hong Kong 44-5 | Coppa del Mondo |
11 novembre 2018 | La Vila Joiosa | Spagna — Hong Kong 60-5 | Test match |
16 novembre 2018 | Cardiff | Galles — Hong Kong 65-0 | Test match |
Riepilogo per avversario
[modifica | modifica wikitesto]Avversario | Primo incontro | G | V | N | P | PF | PS | % V/G |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Canada | 2017 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 98 | 0 |
Cina | 2006 | 2 | 1 | 0 | 1 | 34 | 34 | 50 |
Figi | 2016 | 1 | 1 | 0 | 0 | 45 | 7 | 100 |
Galles | 2017 | 2 | 0 | 0 | 2 | 15 | 104 | 0 |
Giappone | 1998 | 17 | 1 | 0 | 16 | 111 | 729 | 5,88 |
Kazakistan | 2009 | 3 | 0 | 0 | 3 | 24 | 111 | 0 |
Kirghizistan | 2008 | 1 | 1 | 0 | 0 | 49 | 0 | 100 |
Malaysia | 2010 | 1 | 1 | 0 | 0 | 81 | 0 | 100 |
Nuova Zelanda | 2017 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 121 | 0 |
Singapore | 2006 | 12 | 10 | 1 | 1 | 344 | 105 | 83,3 |
Spagna | 2015 | 4 | 0 | 0 | 4 | 30 | 189 | 0 |
Thailandia | 2005 | 1 | 0 | 0 | 1 | 18 | 20 | 0 |
Uzbekistan | 2008 | 1 | 0 | 0 | 1 | 6 | 8 | 0 |
Totale | 47 | 15 | 1 | 31 | 757 | 1 526 | 31,9 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Hong Kong Women’s XV Head Coach – Royce Chan Leong Sze, in Rugby Asia 24/7, 12 dicembre 2022. URL consultato il 2 luglio 2023 (archiviato il 1º giugno 2023).
- ^ (EN) Ruth Mitchell named IRB Women's Personality of the Year, su everythingrugby.com, everything rugby, 28 ottobre 2011. URL consultato il 15 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
- ^ (EN) Kazakhstan complete WRWC 2010 line up, su arfu.com, ARFU, 6 novembre 2018. URL consultato il 13 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2011).
- ^ (EN) Hong Kong Women team is just too powerful (81-0), in Sukandaily, 18 dicembre 2010. URL consultato il 15 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
- ^ (EN) Hong Kong Women beat Japan in Round II of the Asian Women's Rugby Championship, su hkrugby.com, Hong Kong Rugby Union, 21 maggio 2014. URL consultato il 15 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2014).
- ^ (EN) Japan head to World Cup as Asia’s top seeds, su world.rugby, World Rugby, 17 dicembre 2016. URL consultato il 3 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2017).
- ^ (EN) History-making Hong Kong Women's Rugby Team qualifies for 2017 World Cup, su hkrugby.com, Hong Kong Rugby Union, 13 dicembre 2016. URL consultato il 15 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2017).
- ^ (EN) Dafydd Pritchard, Women's Rugby World Cup: Wales 39-15 Hong Kong, in BBC, 17 agosto 2017. URL consultato il 15 dicembre 2018.
- ^ (ES) 60-5. España pasa por encima de Hong Kong en Villajoyosa, in Eurosport, 11 novembre 2018. URL consultato il 15 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
- ^ (EN) Wales Women 65-0 Hong Kong: Ten tries provide "pleasing" victory, in BBC, 16 novembre 2018. URL consultato il 15 dicembre 2018.
- ^ (EN) Sam Agars, From club rugby in England to the world stage, Jo Hull is still keeping it fun for Hong Kong X-factor Rose Hopewell-Fong, in South China Morning Post, 11 agosto 2017. URL consultato il 15 dicembre 2018.
- ^ (EN) New-look Hong Kong at record high in World Rugby Women’s Rankings powered by Capgemini, su world.rugby, World Rugby, 12 dicembre 2022. URL consultato il 1º luglio 2023 (archiviato il 1º marzo 2023).
- ^ (EN) Last-minute try helps Hong Kong sweep Kazakhstan with 14-12 win, su hkrugby.com, Hong Kong RFU, 19 dicembre 2022. URL consultato il 1º luglio 2023 (archiviato l'8 gennaio 2023).
- ^ (EN) Kukri Sports unveils 2018 HKRU and HK7’s ranges, su kukrisports.co.uk, Kukri Sports, 24 novembre 2017. URL consultato il 16 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su hkrugby.com.
- (ZH) Sito ufficiale, su hkrugby.com.