Noè Conti

Noè Conti
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera1963
Carriera
Squadre di club
1952U.C. Ugolinelli
1953-1955Individuale
1956-1957A.S. Benotto Preneste
1958-1959Bianchi
1960Ghigi
1961Ignis
1962Philco
1963Ignis
Statistiche aggiornate al 4 dicembre 2024

Noè Conti (Montefalco, 8 marzo 1933Roma, 4 giugno 2015) è stato un ciclista su strada italiano, professionista dal 1958 al 1963 e vincitore della Coppa Bernocchi 1959.

Da dilettante mise in mostra buone doti di passista, collezionò alcune vittorie, tra cui quelle al Gran Premio Pretola 1954 e al Trofeo Alcide Degasperi 1956, e giunse terzo al Giro dell'Umbria 1952, secondo al Coppa 29 Martiri di Figline di Prato 1953, quarto al Circuito del Basso Nera 1953 e quinto al Gran Premio della Liberazione 1957.[1]

Passò professionista nel 1958 partecipando alle più importanti corse in linea del panorama ciclistico italiano e mettendosi in mostra con i podi a Giro dell'Emilia, Giro dell'Appennino e Giro di Sicilia in linea. Nel 1959 vinse la Coppa Bernocchi e prese parte al Giro d'Italia portandolo a termine in ventisettesima posizione. Negli anni successivi continuò a partecipare alle più importanti corse del circuito italiano: non riuscì più a vincere, ma colse molti piazzamenti, fra cui i podi nel 1959 al Trofeo Matteotti e al Giro di Sicilia a tappe, nel 1960 al Giro delle Alpi Apuane e nel 1961 al Giro di Campania e al Giro della Provincia di Reggio Calabria.

Anche suo fratello minore Franco Conti fu un ciclista professionista, vincitore fra i dilettanti del Giro Ciclistico d'Italia nel 1976. Il nipote Valerio Conti, anch'egli ciclista, ha invece vestito la maglia rosa per sei giorni al Giro d'Italia 2019.

Gran Premio Pretola
Trofeo Alcide Degasperi - Roma
Trofeo Napoleone Faina
Classifica generale Internationale Ernst-Sachs-Gedachtnis-Rennen
  • 1958 (Bianchi, una vittoria)
9ª tappa Giro dei Due Mari (Prato > Bologna)
  • 1959 (Bianchi, una vittoria)
Coppa Bernocchi
1959: 27º
1960: 33º
1961: 27º
1962: 33º

Classiche monumento

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1958: 76º
1959: 35º
1961: 50º
1961: 34º
1962: 49º
  1. ^ Paolo Mannini (a cura di), Noè Conti, su Museodelciclismo.it.

Collegamenti esterni

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