Nothing (Meshuggah)
Nothing album in studio | |
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Artista | Meshuggah |
Pubblicazione | 6 agosto 2002 |
Durata | 53:09 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Djent[1] |
Etichetta | Nuclear Blast |
Produttore | Meshuggah |
Registrazione | 2002 |
Formati | CD, CD+DVD, MC, LP, 2 LP |
Meshuggah - cronologia | |
Nothing è il quarto album in studio del gruppo musicale svedese Meshuggah, pubblicato il 6 agosto 2002 dalla Nuclear Blast.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Nothing è considerato il primo album di genere musicale mescolato tra progressive metal, math rock e groove metal, meglio noto come djent,[1] di cui il gruppo è spesso considerato come il precursore.[2]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]L'album è uscito nell'estate del 2002, venendo ripubblicato il 31 ottobre 2006 in una versione remix nella quale sono stati registrati nuovamente i riff di chitarra sostituendo alle chitarre a sette corde le nuove Ibanez a otto corde; tale versione presenta anche un DVD con alcuni video e registrazioni dal vivo.
Per la promozione di Nothing il gruppo ha girato due videoclip per il brano Rational Gaze: uno ufficiale e un altro amatoriale. Quest'ultimo è stato realizzato unicamente dal cantante Jens Kidman, in cui si registra da solo mentre imita e mette in ridicolo gli altri componenti della band. La versione amatoriale del video, denominata Mr. Kidman Delirium Version, è disponibile nel DVD contenuto nella versione remix dell'album.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Stengah – 5:38
- Rational Gaze – 5:04
- Perpetual Black Second – 4:39
- Closed Eye Visuals – 7:26
- Glints Collide – 4:56
- Organic Shadows – 5:08
- Straws Pulled at Random – 5:10
- Spasm – 4:15
- Nebulous – 7:07
- Obsidian – 4:20
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Jens Kidman – voce
- Fredrik Thordendal – chitarra solista, basso
- Mårten Hagström – chitarra ritmica, basso
- Tomas Haake – batteria, voce parlata (tracce 4, 8 e 9)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Eduardo Rivadavia, The Best Metal Album From 40 Subgenres, su Loudwire, 21 novembre 2022. URL consultato il 5 gennaio 2023.
- ^ (EN) Op-Ed: No djent band will ever top Meshuggah—let me explain why, su Alternative Press, 17 maggio 2017. URL consultato il 26 marzo 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nothing, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Nothing, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Nothing, su Encyclopaedia Metallum.