Nuraghe Diana
Nuraghe Diana | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Quartu Sant'Elena |
Mappa di localizzazione | |
Il nuraghe Diana è un complesso nuragico costiero risalente al II millennio a.C. situato nel comune di Quartu Sant'Elena, nella città metropolitana di Cagliari.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il sito è ubicato su una collinetta in località Is Mortorius, da cui si gode un'ampia visuale sul golfo di Cagliari. Il nuraghe è di tipo complesso trilobato, formato cioè da una torre centrale con copertura a thòlos a cui si aggiungono altre due torri circondate da una cortina muraria. Durante la seconda guerra mondiale sulla sommità del mastio principale venne costruito un fortino. Nella Monografia Storico-Statistica del Comune di Quarto Sant'Elena, dell'Avvocato Luigi Rossi Vitelli, segretario in quel comune, (Cagliari Tipografia del Commercio 1878), in merito al nuraghe Diana si legge:
«"Di antica costruzione non rimangono che alcuni ruderi di antichi nuraghi, e fra questi avanzi di ciclopiche, o pelasgiche costruzioni, possiamo solo menzionare il Nuraghe Diana, detto nel paese Nuraxjanna per la sua particolare costruzione interna diversa assai dagli altri, e per un sotterraneo ivi esistente: esso viene specialmente illustrato da tutti gli archeologi che scrissero sulle sarde antichità, l'Abate Angius nel fascicolo 5 della Biblioteca Sarda lo chiama il magnifico Nuraghejanna di Quarto: esso è situato a circa 10 Kilometri da Quarto, fu molto danneggiato, e quasi intieramente distrutto, in questi ultimi anni e gran parte del granito di cui era costruito fu trasportato a Cagliari per il lastrico della città".»
Nell'area del compendio sono presenti ampie superfici di macchia mediterranea, con numerose specie tutelate e di pregio naturalistico, come il Juniperus phoenicea, Olea europaea var. sylvestris (Mill.) Lehr, Phyllirea L. e Cystus L.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]- Nuraghe Diana visto da Ovest
- Ingresso del Nuraghe Diana visto da Sud-Est
- Ingresso con garitte laterali difensive
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ * Luigi Rossi Vitelli, MONOGRAFIA STORICO-STATISTICA DEL COMUNE DI QUARTO SANT'ELENA (Edizione anastatica), Cagliari, GIA EDITRICE, 1995., pp. 97-98.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nuraghe Diana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Comune di Quartu, Nuraghe Diana, su comune.quartusantelena.ca.it. URL consultato il 6 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2018).
- La leggenda del nuraghe Diana, la Pirata “Capitana”, su Notiziesarde.it.