Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti
Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti | |
---|---|
Organisation Conjointe de Coopération en matière d'Armement Organisation for Joint Armament Co-operation | |
Abbreviazione | OCCAR |
Tipo | organizzazione internazionale |
Fondazione | 12 novembre 1996 |
Scopo | cooperazione nei programmi europei d'armamento |
Sede centrale | Bonn |
Direttore | Matteo Bisceglia |
Membri | 6 (2018) |
Sito web | |
L'Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti, in acronimo OCCAR – dal francese Organisation Conjointe de Coopération en matière d'Armement –, è un'organizzazione europea che gestisce programmi europei di cooperazione nel campo degli armamenti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'OCCAR è stata istituita il 12 novembre 1996 dai ministri della Difesa di Francia, Germania, Italia e Regno Unito. Ha acquisito personalità giuridica propria a gennaio 2001 dopo che i parlamenti dei quattro Paesi fondatori hanno ratificato la Convenzione OCCAR. Belgio e Spagna hanno aderito all'organizzazione rispettivamente nel 2003 e nel 2005.[1]
Altre nazioni europee possono aderire all'OCCAR, subordinatamente alla loro effettiva partecipazione a un programma di cooperazione significativo che coinvolga almeno un altro Stato membro dell'OCCAR e all'accettazione dei principi, delle norme, dei regolamenti e delle procedure dell'OCCAR.
Nazioni europee possono partecipare a programmi gestiti dall'OCCAR senza essere membri dell'OCCAR. Questo è attualmente il caso di Turchia, Finlandia, Svezia, Paesi Bassi, Polonia, Lussemburgo e Lituania.
L'organo decisionale di più alto livello in ambito OCCAR è il Consiglio dei Supervisori costituito dai ministri della Difesa degli Stati membri (Board of Supervisors - BoS). Il Consiglio viene supportato da discendenti Comitati dallo stesso istituiti e le sue decisioni vengono messe in atto dall'Amministrazione Esecutiva (Executive Administration - OCCAR-EA).
L'OCCAR ha integrato, dal febbraio 2001, anche i programmi HOT/MILAN e ROLAND, che sono stati conclusi rispettivamente nel giugno 2003 e nel dicembre 2007.
L'OCCAR-EA impiega circa 200 persone. il suo obiettivo era quello di:"di promuovere la cooperazione, migliorare l’efficienza e ridurre i costi dei programmi di acquisizione degli armamenti, il tutto nella prospettiva di diventare un centro di eccellenza europeo nella gestione dei programmi in questo settore, per giungere a realizzare i sistemi di difesa necessari a colmare i vuoti nelle capacità militari del vecchio continente.[2]
Cronologia
[modifica | modifica wikitesto]- 1993 Franco-German Declaration
- 1995 Principles of Baden-Baden
- 1996 Franco-German precursor team
- 1996 UK and Italy join precursor team
- 1996 Administrative Arrangement
- 1997 Early staffing of Central Office
- 1998 Signature of the OCCAR Convention
- 2001 OCCAR Legal Status
- 2003 accesso del Belgio
- 2004 Re-organisation of Central Office
- 2005 accesso della Spagna
Nazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Le nazioni membre del programma OCCAR e la data di ingresso
- Altre nazioni partecipanti ai programmi OCCAR senza esserne membre
- Nazioni osservatrici
- Partners
Programmi
[modifica | modifica wikitesto]Nazioni | Programma | Data | Descrizione |
---|---|---|---|
A400M | 2003-05 | aereo da trasporto tattico e strategico | |
Boxer | 2001-02 | mezzo corazzato multi-ruolo | |
Cobra | 2001-02 | "COunter Battery RAdar", sistema di localizzazione d'armi | |
ESSOR | 2008-12 | "European Secure SOftware defined Radio", architettura europea sicura a fini militari del Software Defined Radio | |
FREMM | 2005-11 | "Fregate Europee Multi-Missione - Frégate Européenne Multi-Missions", classe navale di fregate | |
FSAF-PAAMS | 2001-02 | "Famille des systèmes Surface-Air Futurs - Principal Anti Air Missile Systems", sistema antimissilistico superficie-aria e munizioni | |
LSS - BRF | 2015-05 | "Logistic Support Ship", Classe di navi di supporto logistico, rifornitrice di squadra | |
MALE RPAS | 2016-08 | "Medium Altitude Long Endurance Remotely Piloted Aircraft System", APR a lunga autonomia | |
MMCM | 2015-03 | "Maritime Mine Counter Measures", programma di nuove tecnologie per il contrasto alle mine navali | |
MUSIS-FA | 2011-05 | "Multinational Space based Imaging System - Federating Activities", sistema di condivisione delle immagini prodotte dai satelliti d'osservazione | |
PPA | 2015-05 | "Pattugliatori Polivalenti d'altura", classe navale di pattugliatori | |
Tiger | 2001-02 | elicottero d'attacco di nuova generazione | |
NVG | 2020-05 | Sviluppo di nuovi sistemi di visione notturna | |
MAST-F | 2021-04 | Missile anticarro per elicotteri | |
U-212 NFS | 2021-02 | Nuova versione del sottomarino d'attacco U212 | |
REACT | 2023-03 | sviluppo di nuovi sistemi di guerra elettronica | |
LWT | 2023-03 | Siluro leggero MU 90 | |
HYDIS | 2024-05 | Sviluppo di un intercettore di armi ipersoniche basato sul nuovo missile AQUILA | |
HYDEF | 2023-10 | Sviluppo di un intercettore di armi ipersoniche basato sul missile IRIS-T | |
MMPC | 2023-10 | Sviluppo di una nuova classe di corvette | |
VBAE | 2023-12 | Sviluppo di un nuovo veicolo blindato da esplorazione |
Programmi conclusi
[modifica | modifica wikitesto]Nazioni | Programma | Data | Descrizione |
---|---|---|---|
MILAN-HOT | 2001-2007 | Sistema Missilistico Anticarro | |
Roland | 2001-2003 | Sistema Missilistico Antiaereo | |
MMF | 2016-2023 | "Multinational MRTT Fleet Acquisition", programma di acquisto della NATO di aerocisterne Airbus A330 MRTT |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ History OCCAR, su occar.int. URL consultato il 28 marzo 2019.
- ^ 20 anni al servizio della Difesa in Europa (PDF), su difesa.it, Aprile 2018. URL consultato il 19 novembre 2020.
- ^ (EN) Programmes, su occar.int. URL consultato il 31 agosto 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su OCCAR
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su occar.int.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153934478 · LCCN (EN) no2001025399 · GND (DE) 10083958-7 |
---|