Ol'ha Charlan

Ol'ha Charlan
NazionalitàUcraina (bandiera) Ucraina
Altezza170 cm
Peso65 kg
Scherma
SpecialitàSciabola
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 2 1 3
Mondiali 6 7 2
Europei 8 7 6
Universiadi 2 1 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 5 trofei

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Statistiche aggiornate al 3 agosto 2024

Ol'ha Hennadyivna Charlan (in ucraino Ольга Геннадіївна Харлан?; Mykolaïv, 4 settembre 1990) è una schermitrice ucraina, specializzata nella sciabola. Ha vinto una medaglia d'oro nella sciabola a squadre a Pechino 2008.

Ol'ha Charlan è nata a Mykolaïv, nel sud dell'Ucraina. Suo padre era un allenatore di vela e nuoto e le insegnò a nuotare quando era ancora piccola[1], inoltre lavorava anche come operaio edile e tassista. Sua madre lavorava come pittrice e stuccatrice.[1]

Il primo interesse della Charlan fu la danza, ma le lezioni erano troppo costose per i suoi genitori. Quando aveva 10 anni, il suo padrino, l'allenatore di sciabola Anatolij Šlikar, le suggerì di praticare la scherma, dove le lezioni erano gratuite.[2] È stata seguita da Artëm Skorochod fino al 2014. Il suo primo successo è stato il titolo nazionale Junior, vinto quando aveva solo 13 anni contro adolescenti fino a cinque anni più grandi di lei.[1]

Nel 2014, ha sposato lo schermidore Dmytro Bojko,[3] da cui ha successivamente divorziato. In seguito, ha intrapreso una relazione sentimentale con lo schermidore italiano Luigi Samele,[4] con cui vive a Bologna, in Italia.[5][6]

Pechino 2008: oro nella sciabola a squadre.
Londra 2012: bronzo nella sciabola individuale.
Rio de Janeiro 2016: argento nella sciabola a squadre e bronzo nella sciabola individuale.
Parigi 2024: oro nella sciabola a squadre e bronzo nella sciabola individuale.[6][7]
San Pietroburgo 2007: argento nella sciabola a squadre.
Antalia 2009: oro nella sciabola a squadre e argento individuale.
Parigi 2010: argento nella sciabola a squadre e individuale.
Catania 2011: argento nella sciabola a squadre e bronzo individuale.
Kiev 2012: argento nella sciabola a squadre.
Budapest 2013: oro nella sciabola individuale e a squadre.
Kazan 2014: oro nella sciabola individuale e bronzo a squadre.
Mosca 2015: argento nella sciabola a squadre.
Lipsia 2017: oro nella sciabola individuale.
Budapest 2019: oro nella sciabola individuale.
Zalaegerszeg 2005: bronzo nella sciabola a squadre.
Smirne 2006: argento nella sciabola individuale.
Gand 2007: argento nella sciabola a squadre.
Kiev 2008: argento nella sciabola a squadre.
Plovdiv 2009: oro nella sciabola individuale e a squadre.
Lipsia 2010: oro nella sciabola a squadre.
Sheffield 2011: oro nella sciabola individuale ed argento a squadre.
Legnano 2012: oro nella sciabola individuale e argento a squadre.
Zagabria 2013: oro nella sciabola individuale e argento a squadre.
Strasburgo 2014: oro nella sciabola individuale e bronzo a squadre.
Montreux 2015: bronzo nella sciabola a squadre.
Toruń 2016: bronzo nella sciabola individuale e a squadre.
Novi Sad 2018: argento nella sciabola a squadre.
Düsseldorf 2019: oro nella sciabola individuale.
Adalia 2022: bronzo nella sciabola a squadre.
Shenzen 2011: oro nella sciabola individuale e argento a squadre.
Kazan' 2013: oro nella sciabola individuale.
  1. ^ a b c Elena Draga, Ольга Харлан: "Мой любимый тоже саблист, ездит на все соревнования с моим участием", su Fakty i Kommentarii, 6 settembre 2013.
  2. ^ Ollie Williams, Ukraine's fencing pin-up Olga Kharlan makes her point, su bbc.com, BBC, 19 aprile 2012.
  3. ^ (UK) Відома шаблістка Ольга Харлан вийшла заміж, su Gazeta.ua, 23 agosto 2014.
  4. ^ (UK) uk:Відома шаблістка Ольга Харлан вийшла заміж, in Gazeta.ua, 23 agosto 2014.
  5. ^ Samele riabbraccia Olga: ritorno a casa con la fidanzata ucraina, su sport.sky.it, 10 marzo 2022. URL consultato il 4 agosto 2023.
  6. ^ a b La prima medaglia dell'Ucraina, alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha un significato diverso, su Rivista Undici, 30 luglio 2024. URL consultato il 1º agosto 2024.
  7. ^ (EN) Nick Ames, ‘I showed we can fight’: fencer Olha Kharlan wins Ukraine’s first medal, in The Guardian, 29 luglio 2024. URL consultato il 1º agosto 2024.

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