Ona Munson

Ona Munson nel film Via col vento (1939)

Ona Munson, pseudonimo di Owena Walcott (Portland, 16 giugno 1903New York, 11 febbraio 1955), è stata un'attrice statunitense.

Una fotografia promozionale di Ona Munson del 1931.

Owena era l'ultima dei quattro figli di Owen e Sally Wolcott ed era di origini franco-canadesi (la bisnonna paterna era emigrata dal Québec nel 1865).[1] I suoi tre fratelli e sorelle maggiori morirono in giovane età.[2] I suoi genitori divorziarono negli 1920 e suo padre si risposò.[2]

Cresciuta nell'ambiente del vaudeville nuovaiorchese degli anni venti, attraverso lo pseudonimo di Ona Munson si affermò sui palcoscenici di Broadway come ballerina e interprete di commedie musicali.[3] Dal palcoscenico passò a Hollywood all'inizio degli anni trenta con l'intenzione di proseguire la carriera come interprete brillante, ma le vennero invece affidati molti ruoli drammatici durante gli anni trenta e quaranta. La sua interpretazione più conosciuta è quella della prostituta Bella Watling in Via col vento (1939),[3] e abbastanza noto è anche il ruolo, simile, di Gin Sling ne I misteri di Shanghai di Josef von Sternberg (1941). Infine, nel 1952 e nel 1953, partecipò a due serie televisive dedicate al teatro.

Ona Munson sposò in seconde nozze il pittore Eugène Berman nel 1950, dopo un matrimonio di cinque anni con l'attore Edward Buzzell.[4] Ebbe anche varie relazioni documentate con delle donne, tra le quali Alla Nazimova[5] e la drammaturga Mercedes de Acosta.[6] Gli storici Billy Harbin e Kim Marra ritengono che le sue nozze fossero dei matrimoni di convenienza per nascondere la sua omosessualità.[7][8]

A metà degli anni '50, la salute di Ona Munson cominciò a vacillare a causa di un intervento chirurgico; ella usava spesso dei barbiturici. Nel febbraio del 1955, suo marito Eugène Berman la trovò morta nel loro appartamento di Manhattan: Ona si era suicidata a seguito di un sovradosaggio di barbiturici, all'età di 44 anni.[6]

Le è stata dedicata una stella sulla Walk of Fame (la passeggiata delle celebrità) della Hollywood Boulevard.

Doppiatrici italiane

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Nissen 2016, pp. 143–144.
  2. ^ a b Nissen 2016, p. 144.
  3. ^ a b (EN) Arthur F. McClure, Alfred E. Twomey e Ken Jones, More Character People, The Citadel Press, 1984, p. 132.
  4. ^ Nissen 2016, p. 146.
  5. ^ Madsen 1995, pp. 14–15.
  6. ^ a b Nissen 2016, p. 148.
  7. ^ Harbin, Marra e Schanke 2005, p. 297.
  8. ^ (EN) A Face in the Crowd: Ona Munson - Film Comment, su web.archive.org, 6 novembre 2018. URL consultato il 5 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2018).
  • (EN) Billy J. Harbin; Kim Marra; Robert A. Schanke, The Gay & Lesbian Theatrical Legacy: A Biographical Dictionary of Major Figures in American Stage History in the Pre-Stonewall Era, Ann Arbor, Michigan, University of Michigan Press, 2005.
  • (EN) Axel Madsen, The Sewing Circle: Hollywood's Greatest Secret: Female Stars Who Loved Other Women, New York, Birch Lane Press, 1995.
  • (EN) Axel Nissen, Accustomed to Her Face: Thirty-Five Character Actresses of Golden Age Hollywood, Jefferson, North Carolina, McFarland, 2016.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN45737208 · ISNI (EN0000 0000 2902 3610 · LCCN (ENn85151827 · GND (DE1207296872 · BNE (ESXX5452711 (data) · BNF (FRcb142096377 (data)