Os Tincoãs
Os Tincoãs | |
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Paese d'origine | Brasile |
Genere | Música popular brasileira |
Periodo di attività musicale | 1960 – 2000 |
Gli Os Tincoãs sono stati un gruppo musicale brasiliano. Provenienti dallo stato di Bahia e attivi principalmente negli anni sessanta e settanta, prendevano il nome dall'uccello noto in portoghese come tincoã, una sottospecie del cuculo scoiattolo. La musica degli Os Tincoãs è stata fortemente influenzata dalla tradizione religiosa del Candomblé di Bahia.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]I componenti storici del gruppo sono stati Mateus Alelulia, Heraldo, Dadinho e Badú.
Mateus Aleluia è ancora molto attivo in campo musicale, sia come cantante sia nella scrittura dei testi. Aleluia si è trasferito in Angola nel 1983, dove ha iniziato a sviluppare un progetto di ricerca culturale per il governo angolano. Nel 2002 è tornato poi in Brasile, esordendo nel 2010 con Cinco Sentidos, il suo primo album da solista, prodotto dall'etichetta Garimpo e sponsorizzato da Petrobras. Nel 2017 ha pubblicato Fogueira Doce, un nuovo album di produzione indipendente.[1]
Un altro membro ancora vivo è Badú, che si è unito a Os Tincoãs nel 1975 e vi è rimasto sino al 1983. Si è successivamente trasferito a vivere nell'isola di Gran Canaria, in Spagna.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Album | Etichetta |
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1962 | Meu Último Bolero | Musicolor |
1973 | Os Tincoãs | EMI-Odeon |
1975 | O Africanto dos Tincoãs | RCA |
1977 | Os Tincoãs | RCA |
1986 | Dadinho e Mateus | CID |
EP
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Album | Etichetta |
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1976 | Os Tincoãs | RCA |
1978 | Os Tincoãs | RCA |
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Album | Etichetta |
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1974 | Misericórdia/Saudação aos Orixás | EMI-Odeon |
1976 | Banzo/Jó | RCA |
1976 | Promessa ao Gantois/Anita | RCA |
1977 | Cordeiro de Nanã/Atabaque Chora | RCA |
1980 | Embola, Embola/Mãe D'Água é Rica | Atlantic |
1982 | Ajagunã/Chorojô | RCA |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (PT) Mateus Aleluia lança segundo disco solo, su ubc.org.br, União Brasileira de Compositores, 18 aprile 2017. URL consultato il 12 settembre 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Os Tincoãs, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Os Tincoãs, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.