Ospedale del Mare
Ospedale del Mare | |
---|---|
L'Ospedale del Mare in costruzione | |
Stato | Italia |
Località | Napoli |
Indirizzo | Via Enrico Russo, 11 |
Fondazione | 2016 |
Dir. sanitario | Dott. Giuseppe Vitiello |
Dir. amministrativo | Dott. Massimo Barresi |
Sito web | www.aslnapoli1centro.it/ospedale-del-mare |
L'Ospedale del Mare è una megastruttura sanitaria di Napoli[1], sita nel quartiere di Ponticelli[2], in cui sono stati conglobati i nosocomi dell'Ascalesi, degli Incurabili, del Loreto Mare e del San Gennaro.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nosocomio è stato costruito con i fondi della legge finanziaria del 1988[3], con il Piano straordinario di interventi in Sanità ed i Fondi per la radioterapia del 1988[4], con i Fondi per le Aree Sottoutilizzate del 2012[5], alle risorse residue del Fondo per lo sviluppo e la coesione e con i proventi del bilancio dell'A.S.L. Napoli 1 Centro.
I lavori iniziati nel 2006, sospesi dal 2009 al 2012 a causa di problemi amministrativi, progettuali e finanziari, si conclusero nel 2016.
Essendo situato alle pendici del Vesuvio, è stato ubicato nelle vicinanze di vie di fuga programmate in caso di eruzione vulcanica. Inoltre l'edificio è disaccoppiato dal terreno grazie a degli isolatori sismici che ne garantiscono la tenuta in caso di terremoto.[1]
Nel 2022 è stato ampliato il Pronto Soccorso.[6]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]L'ospedale è figlio di un progetto basato sulle linee guida fornite dal modello ospedaliero nazionale,[7] elaborato dall’architetto Renzo Piano nel 2001, su incarico del ministro della salute Umberto Veronesi.[8]
Nella zona antistante l'ospedale c'è una piazza pubblica, che porta direttamente alla hall di accoglienza, la quale è il centro nevralgico della struttura, perché è da qui che partono i percorsi di accesso alle varie zone del nosocomio. Di forma circolare è articolata su tre piani, completamente rivestita con lastre colorate in vetrocemento, che, unitamente a delle aperture circolari della copertura, ne permettono il passaggio della luce solare.[8]
L'ospedale è diviso in monoblocchi, collegati tra loro da una triplice struttura ad albero tutti raccordati al poliambulatorio. Completano la struttura, uffici, impianti ed un albergo per lungodegenza. I vari parcheggi interni permettono la sosta di 1300 auto, mentre al centro dell'intera area ospedaliera (145 800 metri quadrati)[9] è ubicata la piazzola dell'eliporto.[1]
È provvisto di un impianto fotovoltaico di 3 700 metri quadrati in grado di produrre 825 000 Kwh all'anno, con un risparmio di 230 000 euro[10].
Dipartimenti sanitari
[modifica | modifica wikitesto]I dipartimenti sanitari sono[11]:
- Dipartimento chirurgia d'urgenza
- Dipartimento cardiovascolare
- Dipartimento neuroscienze
- Dipartimento scienze mediche e chirurgiche
- Dipartimento materno infantile
Unità operative (U.O.C.)
[modifica | modifica wikitesto]Le articolazioni interne sono[12]:
- Anatomia patologica
- Cardiologia e U.T.I.C.
- Chirurgia Generale
- Chirurgia Toracica
- Chirurgia Vascolare
- Diagnostica per Immagini
- Farmacia
- Gastroenterologia
- Ginecologia e Ostetricia
- Medicina e Chirurgia accettazione-urgenza
- Medicina Generale
- Medicina Nucleare
- Medicina Trasfusionale
- Nefrologia e Dialisi
- Neurochirurgia
- Neurologia - Stroke Unit
- Neuroradiologia
- Oculistica
- Oncologia
- Ortopedia e Traumatologia
- Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale
- Patologia Clinica
- Radioterapia
- Rianimazione e Terapia Intensiva
- Urologia
- Chirurgia D'Urgenza e del Trauma (U.O.S.D.)
- Chirurgia Endocrina ed Ecoguidata (U.O.S.D.)
- Chirurgia Maxillo-Facciale (U.O.S.D.)
- Chirurgia Plastica (U.O.S.D.)
- Chirurgia Senologica (U.O.S.D.)
- Malattie Endocrine del ricambio e della nutrizione (U.O.S.D.)
- Neonatologia (U.O.S.D.)
Collegamenti
[modifica | modifica wikitesto]L'ospedale è raggiungibile con i seguenti mezzi pubblici[13]:
- con la Ferrovia Circumvesuviana, nei pressi dell'ospedale c'è la Stazione di Vesuvio de Meis, servita dalle linee Napoli-Ottaviano-Sarno e Napoli-San Giorgio a Cremano
- con le autolinee dell'ANM, linee 116, 175, 195 (da via Brin all'ospedale), 196 (da via Brin a via Argine) poi 173 (da via Argine all'ospedale)
- con le autolinee dell'EAV, da Ercolano (da piazza Trieste all'ospedale) e da San Giorgio a Cremano (da piazza V. Emanuele all'ospedale)
Nei pressi della struttura è ubicata l'uscita di Ponticelli dell'Autostrada A3.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Antonio De Prosperis, L’Ospedale del Mare tra sanità e riqualificazione urbana, su genteeterritorio.it, 6 Luglio 2018. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
- ^ Nico Falco, Napoli, boato e voragine davanti ospedale del Mare, evacuato Covid Residence, su fanpage.it, 8 gennaio 2021. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
- ^ GU Serie Generale n.102 del 03-05-1988, Decreto-legge 8 febbraio 1988, n. 27 coordinato con la legge di conversione 8 aprile 1988, n. 109 recante: "Misure urgenti per le dotazioni organiche del personale degli ospedali e per la razionalizzazione della spesa sanitaria", su gazzettaufficiale.it, 8 febbraio 1988. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
- ^ GU Serie Generale n.61 del 14-03-1988, Legge 11 marzo 1988, n. 67 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1988), su gazzettaufficiale.it, 11 marzo 1988. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
- ^ GU Serie Generale n.152 del 02-07-2012, Opere piccole e medie nel Mezzogiorno - utilizzo economie di gara. (Deliberazione n. 34/2012), su gazzettaufficiale.it, 23 marzo 2012. URL consultato il 13 agosto 2023.
- ^ Sanità: da oggi si amplia pronto soccorso ospedale del Mare, su ansa.it, 12 dicembre 2022. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
- ^ L’ospedale secondo Veronesi. Idee e progetti lanciati nel 2000 ed ora realtà in molte nuove strutture, su quotidianosanita.it, 9 novembre 2016. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
- ^ a b Una nuova piazza pubblica e una hall luminosa per l’Ospedale del Mare di Napoli, su infobuild.it. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
- ^ Ospedale del Mare-Scheda del progetto, su termoventil.net. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
- ^ Sanità: Ospedale del Mare, installato impianto fotovoltaico, su ansa.it, 13 aprile 2022. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
- ^ Napoli, ecco numeri e reparti dell’Ospedale del Mare, su noiconsumatori.org, 21 dicembre 2009. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
- ^ P.O. Ospedale del mare, su aslnapoli1centro.it. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
- ^ P.O. Ospedale del mare / Come arrivare, su aslnapoli1centro.it. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Riccardo Siano, Galleria fotografica Ospedale del Mare, su riccardosiano.photoshelter.com.
- Architettura contemporanea - Galleria fotografica Ospedale del Mare Napoli, su sg-gallerylive.it.
- Ferdinando Maria Cioffi, Ospedale del Mare. Arriva il tram, su genteeterritorio.it, 17 Ottobre 2018. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 6359 8572 |
---|