Palazzo dei Priori (Montecassiano)

Palazzo dei Priori
la facciata
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneMarche
LocalitàMontecassiano
IndirizzoPiazza Giacomo Leopardi
Coordinate43°21′48.57″N 13°26′10.87″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXV secolo
Stilegotico
Usosede del Comune
Realizzazione
ArchitettoAntonio Lombardo
ProprietarioComune di Montecassiano

Il Palazzo dei Priori è la sede del Comune della cittadina di Montecassiano, nelle Marche.

Rappresenta un bell'esempio dell'architettura gotica civile della regione.

Una delle bifore della facciata.

Un primo palazzo comunale venne eretto in questo luogo nel XII secolo. Nel XV secolo venne ricostruito completamente e nel 1467 venne realizzata la bella facciata in cotto su disegno di mastro Antonio Lombardo[1][2][3], come attestato da una lapide affissa su un pilastro del portico.

Nel XVI secolo il Comune acquisì alcune case vicine e lo ampliò. Nel 1938 l'architetto Guido Cirilli intraprese una profonda opera di restauro che portò anche al ripristino della merlatura di coronamento e alla realizzazione dell'arcone che lo collega con il vicino Palazzo Compagnucci.

Il fronte si presenta su due livelli, in basso un portico terreno di cinque arcate a tutto sesto è sorretto da pilastri ottagonali, e il piano superiore è aperto da tre belle bifore con esili colonnine e archi trilobati, e chiuso da una bella merlatura ghibellina. Il piano superiore è in gran parte occupato dall’Aula Magna, già sala consiliare, con copertura a capriate lignee e pianelle in cotto.

All'interno si conserva una stele funeraria lapidea risalente al I secolo d.C. in onore di Cassia Orestina, ritrovata nel 1602 nella località di Valle Cascia.

  1. ^ Sito ufficiale del Turismo di Montecassiano, su turismo.comune.montecassiano.mc.it. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2016).
  2. ^ Sito dei Beni Culturali delle Marche, su marche.beniculturali.it.
  3. ^ Sito ufficiale della Provincia di Macerata, su provincia.mc.it. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).

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