Pallavolo Virtus Sassuolo

Pallavolo Virtus Sassuolo GS Don Bosco EdilCuoghi Ceramiche
Pallavolo
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori socialiBianco e blu
Dati societari
CittàSassuolo
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneCEV
FederazioneFIPAV
Fondazione1972
Scioglimento2002
ImpiantoPalestra Polivalente di Sassuolo
( posti)
Palmarès
Trofei nazionali
Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo

La Pallavolo Virtus Sassuolo è una storica società pallavolistica femminile e maschile di Sassuolo, in provincia di Modena.

La Virtus Sassuolo della stagione 1980-81, vincitrice della Coppa Italia.

Sorta nel 1972 per iniziativa del Gruppo Sportivo Don Bosco, s'iscrisse alla Serie C dopo la rinuncia della La Torre Reggio Emilia.

Con la sponsorizzazione dell'Edilcuoghi Ceramiche da parte del patron della società pallavolista, Toto Cuoghi, imprenditore ceramico sassolese, la compagine dai colori sociali bianco e blu approdò in Serie A nella stagione 1976-77, venendo poi ammessa all'A1; protagonisti dell'approdo del Sassuolo in massima serie furono i fratelli Guidetti (Gian Paolo e Adriano) nel ruolo di allenatori. Quindi nel 1978 la società assorbì la Pallavolo Cesenatico.

Nel 1980-81 l'Edilcuoghi vinse la Coppa Italia. L'anno successivo debuttò in Europa disputando la Coppa delle Coppe (venne eliminata nei quarti dai sovietici dell'Automobilist di Leningrado). Nel 1981-82 concluse al quarto posto il campionato e approdò alle semifinali dei play-off scudetto, che perse contro la Robe di Kappa Torino.

Nel 1984 perse la sponsorizzazione, e due retrocessioni consecutive (1984-85, dall'A1, e 1985-86, dall'A2) la condannarono a un quindicennio di militanza tra Serie B e C, prima della scomparsa.

1980-81
  Portale Pallavolo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pallavolo