Paraskeuī Patoulidou

Paraskeuī Patoulidou
Paraskeuī Patoulidou
NazionalitàGrecia (bandiera) Grecia
Altezza169 cm
Peso69 kg
Atletica leggera
SpecialitàOstacoli alti, velocità, lungo
SocietàIraklis
PAOK
Record
60 m 7"31 (indoor – 2001)
100 m 11"32 (2000)
200 m 24"24 (1999)
60 hs 8"08 (indoor – 1990)
100 hs 12"64 Record nazionale (1992)
Lungo 6,37 m (1996)
Lungo 6,45 m (indoor – 1995)
Carriera
Nazionale
1988-2004Grecia (bandiera) Grecia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Giochi del Mediterraneo 1 1 0

Vedi maggiori dettagli

 

Paraskeuī Patoulidou, detta Voula (in greco Παρασκευή "Βούλα" Πατουλίδου; Florina, 29 marzo 1965), è un'ex ostacolista, lunghista e velocista greca, campionessa olimpica dei 100 metri ostacoli a Barcellona 1992.

L'oro a Barcellona 1992

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Il 5 agosto 1992 Patoulidou festeggiò il proprio ingresso nella finale dei 100 hs, ottenuta migliorando il suo record personale (risalente al 1991) da 12"96 a 12"88. Questo risultato la fece diventare la prima atleta greca a qualificarsi per una finale di corsa nell'atletica leggera olimpica.

Il giorno dopo ebbe luogo una delle più grandi sorprese della storia olimpica. La principale favorita della finale, la statunitense Gail Devers, inciampò nell'ultimo ostacolo. La Patoulidou ne approfittò e arrivò prima sul traguardo in 12"64 (nuovo record nazionale), senza rendersene conto: festeggiò credendo di aver vinto l'argento. Il risultato ufficiale fu:

  1. Paraskeuī Patoulidou Grecia (bandiera) Grecia - 12"64
  2. LaVonna Martin Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti - 12"69
  3. Jordanka Donkova Bulgaria (bandiera) Bulgaria - 12"70
  4. Lynda Tolbert Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti - 12"75
  5. Gail Devers Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti - 12"75
  6. Aliuska Lopez Cuba (bandiera) Cuba - 12"87
  7. Natalya Kolovanova Squadra Unificata (bandiera) Squadra Unificata - 13"01
  8. Odalys Adams Cuba (bandiera) Cuba - 13"57

Con questo risultato Patoulidou divenne la prima donna greca a vincere una medaglia olimpica, conquistando per la Grecia il primo oro nell'atletica leggera ai Giochi olimpici dal 1912.[1]

Il dopo Barcellona

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Dopo l'oro olimpico Patoulidou decise di tornare alla sua disciplina preferita, il salto in lungo. Riuscì ad arrivare in finale alle Olimpiadi di Atlanta 1996, dove si classificò decima. Successivamente Patoulidou partecipò anche ad altre due edizioni dei Giochi olimpici: Sydney 2000 nel lungo ed Atene 2004 nella staffetta 4×100 m.

Fu l'unica donna fra gli ultimi tedofori scelti fra le leggende dello sport greco nella cerimonia d'apertura di Atene 2004: gli altri erano Nikos Galīs, Dimitrios Domazos, Akakios Kakiasvili e Ioannis Melissanidis. Fu anche uno degli ultimi tedofori ad Atlanta 1996, fra Evander Holyfield e Janet Evans.

In carriera può vantare anche 3 ori ai Giochi dei Balcani, rispettivamente su 100 metri piani e 100 metri ostacoli nel 1990 e nel salto in lungo nel 1994.

Record nazionali

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  • 100 metri ostacoli: 12"64 (Spagna (bandiera) Barcellona, 6 agosto 1992)
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1988 Giochi olimpici Corea del Sud (bandiera) Seul 100 m piani Batteria 11"85
4 × 100 m Semifinale 45"74
1989 Mondiali indoor Ungheria (bandiera) Budapest 60 m piani Semifinale 7"47
1991 Giochi del
Mediterraneo
Grecia (bandiera) Atene 100 m piani   Oro 11"48
100 m hs   Argento 12"96
Mondiali Giappone (bandiera) Tokyo 100 m piani Semifinale 11"51
100 m hs Batteria 13"41
1992 Giochi olimpici Spagna (bandiera) Barcellona 100 m hs   Oro 12"64 Record nazionale
1995 Mondiali indoor Spagna (bandiera) Barcellona Salto in lungo 10ª 6,44 m
Mondiali Svezia (bandiera) Göteborg Salto in lungo Qualificazioni nm
1996 Giochi olimpici Stati Uniti (bandiera) Atlanta Salto in lungo 10ª 6,37 m
1997 Mondiali indoor Francia (bandiera) Parigi Salto in lungo Qualificazioni nm
Mondiali Grecia (bandiera) Atene Salto in lungo 36ª 5,90 m
2000 Giochi olimpici Australia (bandiera) Sydney 100 m piani Batteria 11"65
4 × 100 m Semifinale 43"53
2001 Mondiali indoor Portogallo (bandiera) Lisbona 60 m piani Semifinale 7"34
  1. ^ (EN) History - The 1992 Olympics, su hickoksports.com. URL consultato il 9 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2010).

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