Parchi della Val di Cornia
I Parchi della Val di Cornia sono un insieme di parchi che si trova nelle province di Grosseto e di Livorno, gestiti da una società per azioni con capitale misto pubblico e privato dai comuni della val di Cornia (Campiglia Marittima, Piombino, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto), con l'obiettivo di valorizzare e tutelare le aree di interesse archeologico e naturalistico.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La realizzazione del parco nasce a cavallo degli anni 70/80 del XX secolo per opera di un consorzio formato dai vari comuni della Val di Cornia, con l'inviduazione delle aree da destinare e viene formalizzato e aperto nel suo complesso nel 1993 con la creazione della "Società Parchi Val di Cornia" e completato negli anni 2000 con la realizzazione delle aree attrezzate.[1][2]
Parchi
[modifica | modifica wikitesto]La società gestisce i seguenti parchi:
- Parco archeologico di Baratti e Populonia e Museo archeologico del territorio di Populonia (sul lato settentrionale del promontorio di Piombino e golfo di Baratti): città etrusca di Populonia;
- Area naturale protetta di interesse locale Parco archeominerario di San Silvestro e centro di formazione e di documentazione di Villa Lanzi: miniera di Temperino e castello medioevale di Rocca San Silvestro;
- Parco costiero della Sterpaia (costa meridionale del promontorio di Piombino sul golfo di Follonica);
- Parco naturale costiero di Rimigliano (costa tirrenica a nord del golfo di Baratti)
- Parco naturale di Montioni
- Parco forestale di Poggio Neri
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Super User, I Parchi della Val Di Cornia: bellezza allo stato puro - Società, su parchivaldicornia.it. URL consultato il 3 giugno 2018.
- ^ cronologia creazione parco (PDF).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su parchivaldicornia.it.