Partecipanza agraria di Cento
La Partecipanza agraria di Cento è descritta per la prima volta nei documenti storici alla fine del XII secolo, anche se le sue origini sono probabilmente databili intorno all'XI secolo, quando si cominciarono a bonificare e ad abitare i terreni della zona.
I terreni erano di proprietà del Vescovo di Bologna, che li concedeva in enfiteusi ai soli abitanti di Cento, con due clausole: quella di migliorare i terreni (ad meliorandum) e di risiedervi stabilmente (ad incolandum). Ogni 29 anni avveniva una redistribuzione dei terreni.
La forma della Partecipanza attuale deriva dal Lodo Giulianeo del 1484 (dal nome di Giuliano della Rovere).[1]
La divisione è ventennale, fra i figli maschi viventi delle famiglie partecipanti. L'assenza di eredi maschi di una famiglia comporta la perdita permanente del diritto. All'atto della divisione, vengono assegnati gli appezzamenti (detti "capi") a patto di dimostrare di abitare nel territorio.
Famiglie
[modifica | modifica wikitesto]Le uniche famiglie ammesse alla divisione (cosiddetti "capisti") hanno avuto una discendenza maschile ininterrotta dal 1400 ad oggi, e hanno mantenuto inoltre la residenza sul territorio. Delle 90 famiglie (cognomi) originarie, 28 risultano "estinte" secondo il più recente statuto.
Ca' ciapadóra (casa che acchiappa)
[modifica | modifica wikitesto]Se un capista possiede una casa sul proprio terreno, alla divisione avrà diritto di ricevere lo stesso appezzamento. Per questo, si dice che la casa "acchiappa" il terreno: si trattava di un espediente per garantirsi lo sfruttamento continuativo di un capo particolarmente pregiato per la sua posizione o produttività.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]A causa dello spostamento del tracciato del fiume Reno in seguito alla rotta del 1648, Cento è stato separato dalla sua Pieve. Per questo motivo, i terreni agricoli del territorio centese attuale non fanno tutti parte della Partecipanza di Cento, ma vi sono alcuni appezzamenti di proprietà della Partecipanza di Pieve di Cento.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ PARTECIPANZA AGRARIA DI CENTO - ORIGINI, su partecipanzacento.it. URL consultato il 9 gennaio 2017.