Passo dello Zovallo
Passo dello Zovallo | |
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Cartello posto in cima al passo | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Parma Piacenza |
Località collegate | Bedonia Ferriere Santo Stefano d'Aveto |
Altitudine | 1 405 m s.l.m. |
Coordinate | 44°34′24.92″N 9°31′14.16″E |
Infrastruttura | di Val Nure |
Pendenza massima | 8[1]% |
Lunghezza | 16,5 km |
Chiusura invernale | no |
Mappa di localizzazione | |
Il passo dello Zovallo (1405 m s.l.m.) è un valico dell'Appennino ligure situato al confine tra le province di Parma e Piacenza, tra i comuni di Ferriere e Bedonia, che mette in comunicazione la val Nure con la val Ceno.
Situato tra il monte Nero (1753 m s.l.m.) e il monte Ragola (1711 m s.l.m.), è tra i valichi più alti dell'appennino ligure[2].
Infrastrutture
[modifica | modifica wikitesto]La strada statale 654 di Val Nure, proveniente da Piacenza, risale il valico da Ferriere superando le frazioni di Folli, Casalcò e Gambaro; aggira, poi, una valle laterale, in corrispondenza della località Case Bernardi, per, poi, ritornare nella valle principale raggiungendo Selva, ultimo centro abitato prima del passo[3].
Superato il valico, la strada costeggia in falsopiano le pendici orientali del monte Maggiorasca, raggiungendo il passo del Tomarlo (1485 m s.l.m.), che immette nella val d'Aveto in territorio ligure. Circa a metà di questo tratto in falsopiano, in val Ceno, la strada raggiunge quella che, all'epoca della classificazione della strada statale 654 a strada provinciale, era la quota più alta raggiunta da una strada provinciale nell'Appennino ligure (1519 m s.l.m.)[3].
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Ciclismo
[modifica | modifica wikitesto]La salita al passo si caratterizza per la considerevole lunghezza, tuttavia non presenta tratti particolarmente impegnativi: a parte qualche isolata punta tra il 7,5 e l'8 %, la pendenza si assesta per tutta la lunghezza della salita tra il 4 e il 5,5 %[1].
Il passo dello Zovallo è stato inserito due volte nel percorso del Giro d'Italia, nel 1989 e nel 1994. In entrambi i casi la salita non è stata classificata come Gran Premio della Montagna che era, invece, posto sul limitrofo passo del Tomarlo.
Escursionismo
[modifica | modifica wikitesto]Il passo è un punto di partenza per escursioni nell'area del monte Bue, tra cui quella che raggiunge il lago Nero, piccolo bacino di origine glaciale, in circa un'ora tramite un sentiero[4].
La zona del passo è molto frequentata anche dai raccoglitori di funghi, con la presenza di molte aree adatte alla crescita dei porcini[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Alberto Ferraris, Passi e valli in bicicletta. Emilia Romagna - Province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, Ediciclo editore, pp. 56-57.
- ^ In moto lungo la Val Nure, lungo i passi più alti dell’Appennino, su trueriders.it, 21 dicembre 2015. URL consultato il 31 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2018).
- ^ a b Passo dello Zovallo 1405 m (Parma-Piacenza), su massimoperlabici.eu.
- ^ Escursione al lago Nero dal passo dello Zovallo (PDF), su piacenzasera.it. URL consultato il 18 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).
- ^ Funghi in Appennino: tornano le guide della «Gazzetta», su gazzettadiparma.it, 9 settembre 2015. URL consultato il 31 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Libertà, quotidiano locale consultabile presso la Biblioteca Comunale Passerini-Landi di Piacenza.