Patrizio Sala
Patrizio Sala | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 176 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 68 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1990 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2015 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Patrizio Sala (Bellusco, 16 giugno 1955) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo mediano.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nelle giovanili del Monza, disputò due campionati di serie C prima di approdare nel 1975 al Torino seguendo Luigi Radice, suo primo allenatore a Monza e “scopritore”.
Fu infatti Radice, assunto nel Torino al posto di Gustavo Giagnoni, a caldeggiarne l'acquisto intuendo nel giovane brianzolo ampi margini di miglioramento.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/4/44/Torino_Calcio_%281978_c.%29_-_Stadio_Filadelfia_-_Zaccarelli%2C_Sala%2C_Graziani.jpg/220px-Torino_Calcio_%281978_c.%29_-_Stadio_Filadelfia_-_Zaccarelli%2C_Sala%2C_Graziani.jpg)
Arrivato ufficialmente come rincalzo di Roberto Salvadori, lo sostituì in occasione di un incontro di Coppa Italia, suscitando immediatamente ampi consensi, tanto da ottenere il posto in squadra.
È grazie anche al suo apporto dinamico, unitamente alle intelligenti geometrie di Eraldo Pecci e alla sagacia tattica di Renato Zaccarelli, che il Torino poté contare sul miglior centrocampo della Serie A, aggiudicandosi così lo storico scudetto nel 1976.
La grande stagione 1975-76 gli spalancò le porte della nazionale, ma in azzurro ebbe sempre poco spazio, chiuso irrimediabilmente da Romeo Benetti.
Si confermò ancora tra i protagonisti l'anno successivo, quello dello storico duello con la Juventus conclusosi con una volata solitaria a due che premiò i bianconeri per un punto (Juventus 51, Torino 50), per poi pagare il progressivo scadimento della squadra, sempre più lontana dal vertice della classifica e in chiara difficoltà societaria, oltreché alle prese con divergenze nello spogliatoio.
Per esigenze di bilancio venne ceduto alla Sampdoria in Serie B nel 1981. Dopo un peregrinare in Toscana tra Fiorentina (1982-1983) e Pisa (1983-1984), approdò a Cesena, dove militò per quattro anni (dal 1984 al 1988), ambientandosi positivamente, guadagnando la promozione in Serie A e tornando, anche se con la limitazione della non più giovane età, agli standard dei tempi migliori.
Concluse la sua parabola professionistica nel Parma in Serie B.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/e/eb/Italia-Turchia_1-0%2C_Firenze%2C_23_settembre_1978_.jpg/220px-Italia-Turchia_1-0%2C_Firenze%2C_23_settembre_1978_.jpg)
Esordì in Nazionale A il 25 settembre 1976 (Italia-Jugoslavia 3-0). Convocato ai Mondiali 1978 in Argentina, disputò solo un incontro, peraltro in qualità di titolare per le concomitanti assenze di Romeo Benetti e Marco Tardelli, la finale per il 3º posto persa contro il Brasile (2-1).
Dopo due anni di assenza dalla nazionale, fu convocato nel 1980 per l'incontro contro il Lussemburgo per la sua ottava e ultima presenza in Nazionale maggiore.
Per lui il curriculum azzurro parla di 3 partite in Nazionale giovanile, 6 con la Nazionale B e 8 nella Nazionale maggiore.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Appese le scarpe al chiodo, ha allenato le giovanili del Monza, il Leffe, il Varese, la Pistoiese, la Biellese, la Vis Pesaro, il Casale, la Pro Patria e le giovanili del Torino.
Nella stagione 2012/13 è stato il responsabile tecnico addetto al coordinamento degli allenatori della Fiammamonza. Nel corso della stagione è anche subentrato alla guida della squadra.[1]
Nella stagione 2014/15 ha allenato nelle giovanili della Soccer Boys, squadra della provincia di Milano.[2]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
25-9-1976 | Roma | Italia ![]() | 3 – 0 | ![]() | Amichevole | - | |
16-10-1976 | Lussemburgo | Lussemburgo ![]() | 1 – 4 | ![]() | Qual. Mondiali 1978 | - | |
21-12-1977 | Liegi | Belgio ![]() | 0 – 1 | ![]() | Amichevole | - | |
25-1-1978 | Madrid | Spagna ![]() | 2 – 1 | ![]() | Amichevole | - | |
8-2-1978 | Napoli | Italia ![]() | 2 – 2 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
24-6-1978 | Buenos Aires | Brasile ![]() | 2 – 1 | ![]() | Mondiali 1978 - Finale 3º posto | - | [3] |
23-9-1978 | Firenze | Italia ![]() | 1 – 0 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
11-10-1980 | Lussemburgo | Lussemburgo ![]() | 0 – 2 | ![]() | Qual. Mondiali 1982 | - | ![]() |
Totale | Presenze | 8 | Reti | 0 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Monza: 1973-1974, 1974-1975
- Torino: 1975-1976
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Patrizio Sala: "Ho molta fiducia nel Toro, la squadra deve guardare avanti", in torinogranata.it, 3 marzo 2013. URL consultato il 10 dicembre 2017.
- ^ I giovani del Riviera d'Orta al lavoro con Patrizio Sala, in iamcalcio.it, 21 luglio 2015. URL consultato il 10 dicembre 2017.
- ^ 4º posto
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dizionario del Calcio Italiano (M.Sappino – Ed. Baldini & Castaldi)
- Granatissimo – i 35 grandi del Toro (S.Barbero – Graphot Editrice)
- Il ritorno degli dei granata (P.Ferrero – Bradipolibri)
- Mi era rimasto un calzettone (A.Cracas - Elena Morea Editore)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikiquote contiene citazioni di o su Patrizio Sala
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Patrizio Sala
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Patrizio Sala, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Patrizio Sala (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Patrizio Sala (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Patrizio Sala, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Patrizio Sala, su eu-football.info.
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Patrizio Sala, su FIGC.it, FIGC.