Paul Cavanagh

Paul Cavanagh nel film La donna in verde (1945)

Paul Cavanagh (Chislehurst, 8 dicembre 1888Londra, 15 marzo 1964) è stato un attore britannico.

Nato a Chislehurst, nel Kent, Paul Cavanagh studiò legge all'Università di Cambridge presso l'Emmanuel College[1]. Trasferitosi in Canada, vestì la divisa della Polizia a cavallo del Nord Ovest e partecipò alla prima guerra mondiale, al termine della quale, dopo aver soggiornato ancora per un breve periodo in Canada, fece ritorno in Inghilterra per esercitare la professione forense. Nel 1924, trovandosi in difficoltà finanziarie dopo una serie di affari sbagliati, si dedicò al palcoscenico e intraprese definitivamente la carriera di attore, debuttando sugli schermi cinematografici britannici nel 1928 con il film Two Little Drummer Boys.

Durante la sua carriera, Cavanagh interpretò ruoli di caratterista in un centinaio di pellicole, spesso impersonando eleganti gentiluomini britannici, ma affrontando anche parti di raffinato villain[2]. Nella prima metà degli anni trenta si trasferì a Hollywood e iniziò a interpretare ruoli di carattere in film come il melodramma Febbre di vivere (1932), accanto a John Barrymore e alla debuttante Katherine Hepburn, il poliziesco Il pugnale cinese (1933), tratto da un romanzo di S.S. Van Dine, in cui impersonò Sir Thomas MacDonald, e l'avventuroso Tarzan e la compagna (1934), nel ruolo di Martin Arlington.

Nel 1935 fu scritturato dalla Paramount Pictures per la commedia Goin' to Town, in cui ebbe il ruolo di protagonista maschile accanto alla leggendaria Mae West. Nei panni di Edward Carrington, impiegato come sovrintendente nella proprietà della ricca e influente Cleo Borden (la West), Cavanagh diede un'ottima interpretazione del gentiluomo elegante e di bell'aspetto, dai baffi ben curati e dai raffinati modi britannici[3], duettando con la West in spiritose sequenze ricche di battute allusive e conquistandone definitivamente i favori, quando i due si imbarcano romanticamente insieme sull'Aquitania al termine del film[4].

La carriera di Cavanagh proseguì con numerose interpretazioni di gentiluomini e di impeccabili militari, come il capitano Duncan MacNeil-Fraser di Passaggio a Hong Kong (1941), il commodoro Charles Brennan di Pacific Rendezvous (1942) e Lord Penrose in L'artiglio scarlatto (1944). L'anno successivo interpretò il ruolo del dottor Simon Merrivale nel poliziesco La casa del terrore (1945), accanto a Basil Rathbone e Nigel Bruce nei ruoli di Sherlock Holmes e del dottor Watson. Nello stesso anno Cavanagh apparve in un'altra pellicola del filone, La donna in verde (1945), recitando ancora accanto a Rathbone e Bruce.

Dalla seconda metà degli anni quaranta, Cavanagh apparve frequentemente in film in costume, impersonando Sir John Sedley in La freccia nera (1948), Sir Giles in Viva Robin Hood! (1950), Sir Guy de Claimont in Tales of Robin Hood (1951), il signor Alberto Di Gambetta in La grande notte di Casanova (1954), e Cavenly, consigliere del principe di Scozia in Il guanto di ferro (1954). Interpretò inoltre il ruolo di un uomo di legge, l'ispettore Stoddard, in Il figlio del Dottor Jekyll (1951), e fece due apparizioni non accreditate in Rommel, la volpe del deserto (1951), nella parte del colonnello von Hofaker, e in Gli avventurieri di Plymouth (1952), nella parte del governatore John Carver.

Dalla prima metà degli anni cinquanta, Cavanagh iniziò ad apparire regolarmente anche sul piccolo schermo, partecipando a numerose serie televisive di successo come Jungle Jim, di cui girò nove episodi tra il 1955 e il 1956 nel ruolo del "commissioner" Morrison, TV Reader's Digest (1955-1956) e Perry Mason (1957-1959). La sua ultima apparizione fu in un episodio della serie Have Gun – Will Travel, girato nel 1960, dopo il quale l'attore si ritirò definitivamente dalle scene.

Padre di un figlio, avuto dal matrimonio con Katherine Layfield Luhn, Paul Cavanagh morì a Londra il 15 marzo 1964, all'età di settantacinque anni, per un attacco cardiaco.

Doppiatori italiani

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  1. ^ (EN) Clipping from The Age, su newspapers.com. URL consultato il 3 marzo 2020 (archiviato il 3 marzo 2020).
  2. ^ Arthur F. McClure, Alfred E. Twomey e Ken Jones, More Character People, The Citadel Press, 1984, pag. 47
  3. ^ Bavar, p. 61.
  4. ^ Bavar, p. 71.
  • Michael Bavar, Mae West, a cura di Ted Sennett, Milano, Milano libri, 1977.

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