Pedrito el Drito
Pedrito el Drito | |
---|---|
Universo | Far west |
Lingua orig. | italiano |
Autore | Antonio Terenghi |
1ª app. in | 1951 |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Professione | sceriffo |
Pedrito el Drito è un personaggio umoristico dei fumetti creato nel 1951 da Antonio Terenghi ed uno dei più longevi personaggi della storia del fumetto italiano.[1] Dagli anni sessanta alla creazione delle sue avventure hanno collaborato altri autori come Alfredo Castelli.[2]
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]In principio il personaggio era caratterizzato come un cow-boy del far west e le sue avventure comparivano in appendice in albi a striscia come Forza John e Rocky Rider, pubblicati dall'editore Cino del Duca. Forte del successo ottenuto fra i giovani lettori divenne sceriffo diventando un personaggio fisso pubblicato su Il Monello e sugli Albi dell'Intrepido.[1]
Storie particolarmente sviluppate vennero edite su Pedritissimo, anche se un progetto di trasformare questa pubblicazione in un periodico regolare non venne mai concretizzata. Il personaggio è comparso inoltre su pubblicazioni di altre case editrici come il Corriere dei Piccoli e in un numero di Fumetti d'Italia e in un volume a lui dedicato edito dalla Sergio Bonelli nella collana I Grandi Comici del Fumetto.[1]
Il personaggio
[modifica | modifica wikitesto]Il personaggio indossa un piccolo cappello nero da cowboy, sproporzionato rispetto al capo; è completamente calvo, con lunghi baffi a manubrio, con la classica stella da sceriffo appuntata sul petto, gilet nero e stivali rossi; fa lo sceriffo in un'immaginaria città di frontiera vicina al Messico, Tapioka City, ed è protagonista di improbabili avventure con prepotenti della zona.[3] Ama in realtà la vita tranquilla, fatta di partite a scopone e bevute di barbera al saloon.
A movimentare la sua esistenza, già di per sé resa ansiosa dalle bande di teppisti che infestano la zona e che disturbano il suo quieto vivere, ci pensa l'indomita quanto fedele consorte Paquita (ispirata all'inseparabile vera moglie di Terenghi, Natalina Luceri, detta la Terenghina, letterista del fumetto)[4], spesso sorpresa, nelle tavole disegnate a tutto tondo da Terenghi, a inseguire il marito per punirlo delle malefatte a colpi di matterello.
Ambientazione
[modifica | modifica wikitesto]Luoghi centrali delle avventure sono, oltre le strade di Tapioka City e il saloon punto di ritrovo dei suoi abitanti, il villaggio dei Pistilli Forellati e quello degli Alluci Allucinanti, sedi di tribù di bonari indiani pellerossa.[5] Talvolta nei manifesti sul recinto della riserva dei Pistilli Forellati appaiono, dissimulati fra altri, i volti di personaggi conosciuti del vecchio west come Jesse James, Billy the Kid, Calamity Jane, i capi indiani Geronimo e Toro Seduto nonché la superdiva del circo di Buffalo Bill Annie Oakley.[5]
Comprimari
[modifica | modifica wikitesto]Diversi sono i comprimari della serie:[5]
- Gli abitanti di Tapioka City
- Joe Bardolin, amico di Pedrito
- Il cavallo di Pedrito
- Sam, padrone del saloon di Tapioka City
- I frequentatori del saloon
- Le mogli degli ubriaconi di Tapioka City
- I sette fratelli De Nanis, malfattori
- Latticino Fiordimenta, moralista
- Tony Terry, malvagio candidato a sceriffo di Tapioka City
- Chon Laney, il malvagio sgherro di Tony Terry (può nascondere la sua identità)
- I Pistilli Forellati, tribù indiana
- Pistillo Tonante, guerriero
- Pistillo Fumante, capo dei Pistilli Forellati
- Luna Nascente e Piuma di struzzo, personaggi della telenovela amata da Pistillo Fumante
- Le zitelle della Z.I.A.
- Ted e Bill, amici di Pedrito
- Gli Alluci allucinanti, tribù indiana
- Alluce Smisurato, capo degli Alluci Allucinanti
- Gli Schuhnagelmagensteptanztruppe, gruppo di ballo etnico
- Paquita, moglie di Pedrito
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Fonte: Lfb.it
- ^ Vedi: Fumetti.org Archiviato il 14 maggio 2014 in Internet Archive.
- ^ Vedi: Animamia.net
- ^ Natalina Luceri (Paquita) passed away - afnews.info, in afnews.info, 21 novembre 2012. URL consultato il 20 marzo 2017.
- ^ a b c Fonte: Scheda uBC fumetti