Perdonami (programma televisivo)
Perdonami | |
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Paese | Italia |
Anno | 1993-1996 |
Genere | reality, talk show |
Edizioni | 3 |
Durata | 60 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Davide Mengacci |
Ideatore | Fatma Ruffini |
Regia | Maurizio Pagnussat |
Rete televisiva | Rete 4 |
Perdonami è stato un programma televisivo italiano trasmesso da Rete 4 dal 1993 al 1996, in tre differenti edizioni condotte da Davide Mengacci. Il format d'origine è stato ideato dalla casa di produzione televisiva olandese Endemol e adattato per il pubblico italiano da Fatma Ruffini.[1]
Il programma
[modifica | modifica wikitesto]Il format
[modifica | modifica wikitesto]Adattamento italiano di un formato televisivo olandese, il programma era un people show, genere televisivo particolarmente apprezzato nei primi anni novanta;[2] protagonisti della trasmissione erano quindi delle persone comuni che si rivolgevano al conduttore, Davide Mengacci, per chiedere perdono ad amici, parenti o al proprio coniuge per liti, malintesi o risse. Il conduttore era quindi coinvolto nelle storie, cercando di portare pace tra le parti in disaccordo. Il format era composto da parti in onda dallo studio e alcuni filmati in esterna, durante i quali le persone a cui si vuole chiedere scusa ricevono un mazzo di fiori e un invito a far pace negli studi Fininvest,[1] dove avrebbe deciso, al termine della puntata, se perdonare la controparte.[2]
La collocazione in palinsesto
[modifica | modifica wikitesto]La trasmissione è andata in onda su Rete 4 a partire dall'11 settembre 1993 inizialmente durante il weekend, nelle giornate del sabato e della domenica, alle 18.[1] Successivamente è stata promossa al palinsesto quotidiano, andando in onda dal lunedì al venerdì alle 16.[1] Sono state inoltre realizzate alcune puntate in onda in prima serata, durante le quali venivano ospitati nuovamente i protagonisti delle storie più interessanti.[1]
Il successo
[modifica | modifica wikitesto]La trasmissione ebbe un buon riscontro da parte del pubblico, inserendosi perfettamente nel filone televisivo dei people show con protagonista la gente comune, sfruttato in quel periodo soprattutto da Fininvest e rappresentato da altri format di successo come C'eravamo tanto amati, Lui, lei e l'altro, Scene da un matrimonio, Tra moglie e marito. Parte della formula sfruttata da questa trasmissione e appare poi in seguito, con un linguaggio nettamente differente, in C'è posta per te.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Joseph Baroni, Dizionario della televisione, Raffaello Cortina Editore, 2005, ISBN 88-7078-972-1.
- Aldo Grasso (a cura di), Enciclopedia della televisione, 3ª ed., Garzanti Editore, 2008, ISBN 978-88-11-50526-6.
- Fatma Ruffini, La signora di Mediaset, 1ª ed., Mondadori Editore, 2015, ISBN 978-88-918-0298-9.