Pesce (araldica)
In araldica il pesce è un nome generico che comprende anche i cetacei, ossia delfini, balene, eccetera.[1] Sono figure ritenute di pregio minore rispetto ai quadrupedi o agli uccelli e sono spesso simbolo di viaggio o impresa marittima, di silenzio[2] o di speranza in Dio, valore questo derivato dalle tombe dei primi cristiani. Nella blasonatura il termine si usa solo quando non si è in grado di individuare lo specifico pesce.
Posizione araldica ordinaria
[modifica | modifica wikitesto]Il pesce viene posto abitualmente in fascia, oppure fluttuante o natante, anche se non rappresentato nell'acqua[1] È possibile trovarlo anche in palo, in banda, in sbarra. Due pesci sono preferibilmente posti in palo e addossati, mentre tre pesci sono frequentemente posti in pergola.
Attributi araldici
[modifica | modifica wikitesto]- Addossati se due pesci si volgono il dorso
- Affrontati se due pesci si volgono il volto[1]
- Alettato quando ha le pinne di smalto differente[1]
- Allumato se gli occhi sono di altro smalto
- Barbato se le barbette sono di smalto diverso (tipico del delfino)
- Boccheggiante quando ha la bocca aperta e gli occhi chiusi, quasi fosse morente
- Divorante se ha occhi e bocca aperti[1]
- Caudato o timonista[3] se ha la coda di altro smalto
- Controfluttuanti se due pesci fluttuanti sono raffigurati in palo, quello di sotto rivoltato a sinistra[1]
- Contronatanti se due pesci natanti sono raffigurati in palo, quello di sotto rivoltato a sinistra[1]
- Coronato se porta una corona
- Crestato se di smalto diverso è la cresta (tipico del delfino)
- Fluttuante se fermo e galleggiante sull'acqua[1]
- Inferocito se mostra i denti[1]
- Ingollante se raffigurato con le fauci nell'atto di ingoiare pezze o figure[1]
- Macchiato se ha il corpo cosparso di macchie di altro smalto
- Natante (o nuotante) se dalla posizione delle pinne e della coda si mostra in movimento[1]
- Orecchiuto quando sono di smalto diverso le orecchie
- Ricurvo
- Spasimato con lo stesso significato di boccheggiante
- Squamato
- Uscente
Pesci più frequenti negli stemmi
[modifica | modifica wikitesto]ed anche
- Anguilla
- Aringa
- Balena[1]
- Carpa
- Coregone
- Ippocampo
- Lucioperca
- Persico
- Salmone
- Scazzone
- Sardina
- Storione[1]
- Temolo
- Tonno
- Triglia[1]
- Trota[1]
Esempi
[modifica | modifica wikitesto]- Un pesce posto in fascia nello stemma di Agno (Svizzera)
- Pesce posto in fascia (Bussero)
- Pesce posto in palo (Saal, Germania)
- Pesce saltante (Fischbach-Göslikon, Svizzera)
- Pesce natante (Ranco)
- Pesce divorante e alettato di rosso (Lauterach, Germania)
- Pesce alettato di rosso (Parikkala, Finlandia, stemma in uso dal 1956 al 2004)
- Due pesci addossati (Rodersdorf, Svizzera)
- Tre cefali posti in pergola (Cefalù)
- Tre pesci affrontati in pergola rovesciata (Kröslin, Germania)
- Tre carpe poste in pergola addossate (Deetz, Germania)
- Tre teste di pesce poste in pergola (Chocz, Polonia, in uso fino al 2014)
- Tre pesci incrociati (Egliswil, Svizzera)
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marc'Antonio Ginanni, L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756.
- Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], pp. 249-250, ISBN 88-7541-123-9, SBN MIL0767647.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «pesce»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul pesce