Peter Pellegrini
Peter Pellegrini | |
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Peter Pellegrini nel 2024 | |
6º Presidente della Repubblica Slovacca | |
In carica | |
Inizio mandato | 15 giugno 2024 |
Capo del governo | Robert Fico |
Predecessore | Zuzana Čaputová |
Presidente del Governo della Repubblica Slovacca | |
Durata mandato | 22 marzo 2018 – 21 marzo 2020 |
Presidente | Andrej Kiska Zuzana Čaputová |
Predecessore | Robert Fico |
Successore | Igor Matovič |
Presidente del Consiglio nazionale | |
Durata mandato | 25 ottobre 2023 – 7 aprile 2024 |
Predecessore | Boris Kollár |
Successore | Peter Žiga (ad interim) |
Durata mandato | 25 novembre 2014 – 23 marzo 2016 |
Predecessore | Pavol Paška |
Successore | Andrej Danko |
Ministro della Cultura della Repubblica Slovacca (ad interim) | |
Durata mandato | 8 marzo 2018 – 22 marzo 2018 |
Capo del governo | Robert Fico |
Predecessore | Marek Maďarič |
Successore | Ľubica Laššáková |
Ministro per l'Educazione, la Scienza, la Ricerca e lo Sport della Repubblica Slovacca | |
Durata mandato | 3 luglio 2014 – 25 novembre 2014 |
Capo del governo | Robert Fico |
Predecessore | Dušan Čaplovič |
Successore | Juraj Draxler |
Dati generali | |
Partito politico | HLAS (dal 2020) SMER (fino al 2020) |
Università |
Peter Pellegrini (Banská Bystrica, 6 ottobre 1975) è un politico slovacco, Presidente della Repubblica Slovacca dal 15 giugno 2024. Precedentemente, ha anche ricoperto l'incarico di Presidente del Governo del Paese dal 22 marzo 2018 al 21 marzo 2020, di presidente del Consiglio nazionale dal 25 ottobre 2023 al 7 aprile 2024 e ancora dal 25 novembre 2014 al 23 marzo 2016.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il bisnonno Leopoldo Pellegrini (1856-1942) era italiano di Salter, in provincia di Trento. Giunse in Slovacchia, all'epoca parte dell'Impero austro-ungarico, alla fine del XIX secolo per lavorare alla costruzione della ferrovia tra Levice e Zvolen. Ebbe una relazione con la slovacca Mária Kunovská e si trasferì nel villaggio di Lehôtka pod Brehmi, nel distretto di Žiar nad Hronom, dove comprò una casa. Investì i guadagni in appezzamenti di terreno e si dedicò all'agricoltura, assumendo anche lavoratori locali e introducendo nuovi sistemi di coltivazione.[1]
Governo Pellegrini
[modifica | modifica wikitesto]In seguito alle dimissioni di Robert Fico, conseguenti all'assassinio del giornalista Ján Kuciak[2][3], Pellegrini è stato designato, il 16 marzo 2018, primo ministro dal presidente Andrej Kiska[4], nonostante le critiche delle opposizioni e le proteste di piazza[5], entrando però in carica solo il 22 marzo 2018.
Ciò accadde poiché una prima richiesta di nomina dei ministri, inoltrata il 20 marzo 2018, fu prontamente respinta dal presidente della Repubblica Andrej Kiska, che formulò specifiche riserve[6] e richiese la proposta di nuova lista di nomine per affrontarle[6]. Per questo motivo, dunque, solo una nuova lista di ministri, proposta due giorni dopo e prontamente analizzata dal presidente, permise a Pellegrini di poter entrare ufficialmente in carica.[7]
All'interno di quest'ultima, rilevante fu il fatto che il governo Pellegrini affidò l'incarico di ministro dell'interno a Tomáš Drucker, politicamente indipendente, scelto dallo stesso Presidente del Governo entrante per la sua imparzialità, con lo scopo di garantire la regolarità dell'indagine sulla morte di Ján Kuciak (come richiesto dal presidente).[7]
Terminò il suo incarico, in seguito all'insediamento del governo Matovič il 21 marzo 2020, constatato l'esito delle elezioni parlamentari.
Fondazione di Voce - Socialdemocrazia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2020, staccandosi da Direzione - Socialdemocrazia (SMER-SD), ha fondato il partito di centro-sinistra Voce - Socialdemocrazia (HLAS-SD).[8]
Presidente del Consiglio Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 ottobre 2023, in seguito all'esito delle elezioni del 2023, viene rieletto presidente del Consiglio nazionale, dopo aver già ricoperto il ruolo dal 25 novembre 2014 al 23 marzo 2016.
Presidenza della Repubblica
[modifica | modifica wikitesto]Candidatosi alle elezioni presidenziali del 2024 con il supporto del suo partito e di Direzione - Socialdemocrazia (SMER-SD), nonché di altri partiti minori, risulta eletto presidente della Repubblica con il 53,12% dei voti, battendo così sensibilmente il suo avversario Ivan Korčok.[9][10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (SK) Prapradedo bol železničiar, meno je zo Sicílie. Odkiaľ prišiel Pellegrini?, in domov.sme.sk, 15 marzo 2018.
- ^ Omicidio giornalista Kuciak, ministro Interno si dimette travolto dalle proteste, 12 marzo 2018.
- ^ Il primo ministro slovacco Robert Fico si dimetterà in seguito all’omicidio del giornalista Ján Kuciak, in Il Post.it, 14 marzo 2018.
- ^ Slovacchia, Pellegrini sarà premier dopo dimissioni di Fico, in RaiNews.it, 16 marzo 2018.
- ^ Le proteste in Slovacchia per chiedere nuove elezioni, in Il Post.it, 17 marzo 2017.
- ^ a b Peter Pellegrini è il nuovo primo ministro slovacco, in Il Post.it, 22 marzo 2017.
- ^ (SK) Aktuality.sk, Pellegriniho jedenástka končí. Nastupuje Hlas - sociálna demokracia, su Aktuality.sk. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ Pellegrini vince le presidenziali in Slovacchia, ANSA, 7 aprile 2024.
- ^ Slovacchia, il candidato filorusso Pellegrini vince le presidenziali, su it.euronews.com, 7 aprile 2023. URL consultato il 7 aprile 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peter Pellegrini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Peter Pellegrini (canale), su YouTube.
- Pellegrini, Peter, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Peter Pellegrini, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5873152200793914400008 · GND (DE) 1155055942 |
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