Nella stagione 1934-1935 il Piacenza ha disputato il girone E dell'ultimo campionato di Prima Divisione. Con 31 punti in classifica si è piazzato in quarta posizione ottenendo con questo risultato l'ammissione al nuovo torneo di Serie C; il campionato di Prima Divisione è stato vinto con 38 punti dalla Reggiana che ha disputato le finali nazionali perdendo lo spareggio promozione con il Siena.
Dopo la mancata promozione per un solo punto il Piacenza si ritrova in ristrettezze economiche, ed è costretto a impoverire i propri ranghi. La formazione di Carlo Corna si priva dei suoi elementi di spicco, puntando sui piacentini rimasti e sui giovani. Al centro dell'attacco il giovane castellano Carlo Girometta non deluderà le attese realizzando 14 reti in campionato, ben sostenuto al suo fianco da Giuseppe Chiesa con 10 centri. A dicembre si infortuna il centromediano Antonio Benassi ed il ruolo di titolare viene affidato al sedicenne Sandro Puppo, per lui sarà il trampolino di lancio verso la Serie A. Sono queste le premesse di un campionato che si prospetta difficile per i piacentini, anche perché l'ennesima riforma dei campionati prevede che solo le prime sei classificate, nella prossima stagione disputeranno il nascente campionato di Serie C, mentre solo la prima di questo campionato andrà a giocarsi la promozione in Serie B. I biancorossi a sorpresa disputano un onorevole torneo, con un eccellente girone di ritorno che con il quarto posto ottenuto, permette al Piacenza di acciuffare l'ammissione alla nuova Serie C.