Piana di Sibari
Piana di Sibari | |
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La piana di Sibari vista dal santuario della Madonna delle Armi. | |
Stati | Italia |
Regioni | Calabria |
Province | Cosenza |
Località principali | Corigliano-Rossano, Castrovillari, Cassano all'Ionio, Trebisacce, Villapiana |
Fiume | Crati, Coscile, Raganello |
Superficie | 475 km² |
La piana di Sibari, che prende il nome dall'omonima città magnogreca, è la pianura più grande della Calabria. Situata sul versante ionico settentrionale della regione, fa da confine tra il massiccio del Pollino e quello della Sila. È solcata al centro dai corsi del fiume Crati e del suo affluente Coscile, che sfociano nel mar Ionio.
A carattere paludoso, è stata bonificata e resa coltivabile negli anni trenta, favorendo una notevole emigrazione dalle montagne circostanti e dando vita a una discreta attività agricola (agrumi, oliveti, risaie), che è la principale risorsa economica, oltre al turismo, della zona. I comuni che ricadono nel territorio della piana sono: Corigliano-Rossano, Castrovillari, Cassano all'Ionio (di cui fa parte anche la frazione di Sibari che ha dato il nome alla piana stessa e dove insiste il Parco e il Museo Archeologico ), Trebisacce, Villapiana, Terranova da Sibari, Cerchiara di Calabria.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I reperti archeologici affermano che questo territorio è stato frequentato dall'uomo nell'età del bronzo e in quella del ferro da popolazioni indoeuropee[1].
Il nome della pianura deriva da Sybaris, una famosa città della Magna Grecia. Divenne in breve tempo un importante centro commerciale. Leggendarie divennero le raffinatezze dei costumi degli abitanti di questo territorio finché nel 510 a.C. venne distrutta dalla rivale Crotone. Venne successivamente abitata da popolazioni come gli Enotri e i Bruzi dediti ad attività come pastorizia e agricoltura. Sul finire degli anni '50, la piana di Sibari conobbe un periodo di importante evoluzione economica non solo della Calabria ma di tutto il Mezzogiorno.
Comuni della piana di Sibari
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito si riporta l'elenco dei comuni sui quali si estende la piana di Sibari.
# | Comune | Provincia | Abitanti[2] |
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1 | Corigliano-Rossano | Cosenza | 77.100 |
2 | Castrovillari | Cosenza | 22.338 |
3 | Cassano all'Ionio | Cosenza | 17.577 |
4 | Trebisacce | Cosenza | 9.035 |
5 | Villapiana | Cosenza | 5.475[3] |
6 | Terranova da Sibari | Cosenza | 5.180 |
7 | Cerchiara di Calabria | Cosenza | 2.344[4] |
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Porti
[modifica | modifica wikitesto]- Porto di Corigliano (II classe) grande scalo commerciale, turistico e peschereccio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Guzzo, Pier Giovanni. “SIBARI E LA SIBARITIDE : MATERIALI PER UN BILANCIO DELLA CONOSCENZA ARCHEOLOGICA.”, Revue Archéologique, no. 1, 1992, pp. 3–35. JSTOR, www.jstor.org/stable/41737505.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2013
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2019, su demo.istat.it. URL consultato il 28 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2019).
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2017, su demo.istat.it. URL consultato il 28 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2018).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Crati
- Coscile
- Piana di Gioia Tauro
- Piana di Sant'Eufemia
- Pianura
- Pianura alluvionale
- Pianure italiane
- Sibari
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piana di Sibari
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sìbari, piana di-, su sapere.it, De Agostini.
- Bonifica delle pianure calabresi, su area.cs.cnr.it. URL consultato il 22 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315127607 |
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