Pierandrea Semeraro
Pierandrea Semeraro (Lecce, 29 aprile 1973) è un imprenditore e dirigente sportivo italiano. È stato presidente dell'Unione Sportiva Lecce, dopo il fratello dal 2002 al 2005 e il padre dal 2006 al 2010.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Imprenditore nel settore nautico e vinicolo nella holding di famiglia.[1]
Il 30 giugno 2010 diventa presidente dell'Unione Sportiva Lecce, carica precedentemente occupata dal padre Giovanni Semeraro.[2]
Tirato in ballo nell'ambito dell'inchiesta del calcioscommesse per il derby Bari-Lecce del 2011, il 26 luglio viene deferito dal procuratore federale Stefano Palazzi per illecito sportivo.[3]
Il 3 agosto il procuratore federale Stefano Palazzi richiede per lui 5 anni di inibizione più preclusione mentre per il Lecce richiede la retrocessione in Lega Pro con 6 punti di penalizzazione.[4]
Il 10 agosto in primo grado[5] e il 22 agosto in secondo grado la Commissione Disciplinare gli conferma la squalifica.[6]
Il 26 gennaio 2013, il TNAS ha ridotto l'inibizione a 4 anni.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sky Sport, Di padre in figlio: PierAndrea Semeraro nuovo presidente[collegamento interrotto]. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ Pierandrea Semeraro nuovo presidente del Lecce, su uslecce.it. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2010).
- ^ SCOMMESSE: CONTE EVITA L'ILLECITO sportmediaset.it, 26 luglio 2012
- ^ "Tre anni e sei mesi a Bonucci", su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 3 agosto 2012.
- ^ Scommesse: le sentenze, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 10 agosto 2012.
- ^ Scommesse: Conte, nessuno sconto, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 22 agosto 2012.
- ^ http://lecce.ilquotidianoitaliano.it/sport-2/2013/01/news/derby-bari-lecce-il-tnas-riduce-la-pena-a-pierandrea-semeraro-47866.html/[collegamento interrotto]
Voci correlate
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