Pietro Parigi

Pietro Parigi (Settimello, 20 settembre 1892Firenze, 5 ottobre 1990) è stato un incisore italiano.

Legato agli ambienti fiorentini vicini a Margherita Guidacci[1], lavorò per case editrici come Città di vita, che ha raccolto e conservato il suo archivio di lavoro[2], Vallecchi e Formiggini, illustrando opere di autori come Piero Bargellini e Giovanni Papini, e per riviste come "Il Frontespizio". Parte della sua opera è esposta in una mostra permanente, presso la Basilica di Santa Croce.[3].

  1. ^ Carolina Gepponi (a cura di), Un carteggio di Margherita Guidacci: lettere a Tiziano Minarelli, Firenze, Firenze university press, 2014, p. 150, ISBN 978-88-6655-717-3.
  2. ^ Home: Censimento Editori Toscani, su Fondazionemondadori.it.
  3. ^ Museo Pietro Parigi, su Basilica di Santa Croce in Firenze (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2020).
  • Omaggio a Pietro Parigi, Firenze, Edizioni d'arte Santa Croce, 1967
  • Dodici tavole xilografiche di Pietro Parigi, San Giovanni Valdarno, Il ponte, 1971
  • Pietro Parigi xilografo nei musei di Santa Croce, Firenze, Città di vita, 1982
  • Annamaria Manetti Piccinini, La sgorbia esigente: Pietro Parigi xilografo dal 1920 al 1988, Firenze, Il Ponte, 1988
  • Massimo Griffo, Pietro Parigi, Firenze, Le Monnier, 1990
  • L'opera grafica di Pietro Parigi, Firenze, Città di Vita, 1993
  • Pietro Parigi incisore fiorentino, Firenze, Giunti, 1993
  • Pietro Parigi, Pensieri sull’arte, a cura di P. Massimiliano Rosito e Natacha Fabbri, Firenze, Città di Vita, 2007

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