Pietro Sibella
Pietro Sibella | |||||||||||||
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Pietro Sibella (1938) | |||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||
Altezza | 175 cm | ||||||||||||
Peso | 70 kg | ||||||||||||
Calcio | |||||||||||||
Ruolo | Portiere | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
Pietro Sibella, detto Piero (Valsecca, 15 ottobre 1918 – Milano, 19 novembre 1996) è stato un calciatore italiano, di ruolo portiere.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Portiere alto e slanciato[1], adottava uno stile sobrio ed era abile nelle uscite alte[1].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nel vivaio atalantino, esordisce in Serie A il 27 febbraio 1938 in Lucchese-Atalanta (3-2)[2]. Nella stessa annata disputa altre due partite, contro Milan e Liguria, e nella Coppa Italia 1939-1940 scende in campo per l'ultima volta in maglia nerazzurra, nella partita pareggiata per 3-3 contro il Brescia[3]. Rimane poi in rosa come terzo portiere, senza raccogliere ulteriori presenze, fino al 1945[4], anno in cui viene ceduto al Piacenza, militante nel campionato di Serie B-C[5].
In Emilia viene impiegato come titolare, disputando 20 partite di campionato e 5 nella Coppa Alta Italia[5]. A fine stagione, tuttavia, viene posto in lista di trasferimento[6], a seguito degli acquisti di Furio Scarpellini e Paolo Manfredini[7]; nel mese di febbraio 1947 si trasferisce all'Olubra, formazione di Castel San Giovanni partecipante al campionato di Serie C[7].
La bottega
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1956 rileva una bottega ed edicola in via Padova a Milano, nella quale sta con un pappagallo parlante e dei cani, divenendo molto noto e amato nella zona[8].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Serie B: 1
- Atalanta: 1939-1940
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Profilo su Enciclopediadelcalcio.it
- ^ Corbani, p.76.
- ^ Nove squadre di Serie C e solo tre di B superano il terzo turno di Coppa Italia, Il Littoriale, 13 novembre 1939, pag.3
- ^ Corbani, p.377.
- ^ a b Rosa 1945-1946 Storiapiacenza1919.it
- ^ Le liste di trasferimento per la stagione 1946-47 - Lettera S, Il Corriere dello Sport, 28 agosto 1946, pag.4
- ^ a b Rosa 1946-1947 Storiapiacenza1919.it
- ^ L’edicola del signor Piero « Cascina Gobba, su lagobba.it. URL consultato il 12 gennaio 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta - Vol 2, Bergamo, Sesaab, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2, ,.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dario Marchetti (a cura di), Pietro Sibella, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Statistiche su Wikicalcioitalia.info [collegamento interrotto]
- Statistiche su Soccerdb.net, su soccerdb.net. URL consultato l'8 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2015).