Pietro di Cantabria
Pietro (Pedro in spagnolo, in galiziano e in portoghese, Pere in catalano; ... – 730 circa) duca visigoto di Cantabria.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Nel passato fu ritenuto figlio del re visigoto Ervige, e di Liuvigoto o Liuvigotona, figlia di un precedente re dei Visigoti, Suintila, che lo storico e genealogista spagnolo, Salazar y Castro ricorda come nipote del re Recaredo (Liubigrohona nieta de Recaredo)[1]; secondo la cronaca di Alfonso III invece il figlio di Pietro, Alfonso I delle Asturie, e quindi il duca stesso, discendeva dai re visigoto, Recaredo I e Leovigildo[2]. Anche secondo la Historia Silense[3] Pietro discende da Recaredo I[4].
Ervige era figlio di Ardabasto e di una nipote del re dei visigoti, sia per Salazar y Castro[1], che per la CRONICA ROTENSIS[5] , facendo di lui un nipote e cugino del duca Favila.
Oggi queste discendenze sono messe in dubbio, in quanto, dopo la conquista araba, vi era l'abitudine di inventarsi discendenze visigote nobili.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di Pietro si hanno scarse notizie: il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia lo presenta come, duca di Cantabria e capostipite dei re di Castiglia e León e poi di Spagna[6].
Oltre a Salazar y Castro, tutti i cronisti dell'epoca lo citano come duca di Cantabria[2][4][5], inclusi il CHRONICON ALBELDENSE (Petri, Cantabria; ducis)[7], e il Sebastiani Chronicon (Petri ducis)[8].
Secondo alcune cronache musulmane, nel 714 Mūsā ibn Nuṣayr, il wali di al-Andalus, si diresse nelle Asturie occupando León, Astorga e Zamora e quindi arrivò sino a Lugo, occupando tutta la Galizia[9], e, secondo La web de las biografias occupò la Cantabria, inclusa la capitale Amaya, difesa strenuamente da Pietro, costringendo a rifugiarsi, con tutta la famiglia nella cordigliera Cantabrica[10].
Solo dopo la vittoria cristiana nella battaglia di Covadonga, il duca unì le sue forze con quelle asturiane di Pelagio e mandò il figlio primogenito, Alfonso, alla corte asturiana situata a Cangas de Onís, anche se qualche storico riporta che Pietro si era unito a Pelagio, prima di Covadonga[10].
Il duca Pietro di Cantabria ed il principe Pelagio delle Asturie avevano programmato l'unione dei domini delle rispettive casate, attraverso il matrimonio di Alfonso, figlio di Pietro ed Ermesinda, figlia di Pelagio, avvenuto prima del 737.
Non si conosce la data della morte di Pietro, che avvenne qualche anno prima dell'elezione al trono delle Asturie del figlio Alfonso[10].
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Pietro aveva sposato una nobile di cui non si conoscono né gli ascendenti né il nome, ma da una lettera del figlio, Alfonso, risulta essere sorella o nipote di Adolfo abate (Adulfo abbati gloriosissimo domino meo et avunculo meo) del monastero Beatæ Mariæ di Covadonga[11].
Pietro dalla moglie ebbe due figli[12][13]:
- Alfonso detto il Cattolico (ca. 705-757), che, alla morte di Favila, il 14 settembre 739, divenne re delle Asturie e fu il primo ad assumere tale titolo[14].
- Fruela (ca. 710-765), il suo secondogenito[4], fu padre di due re delle Asturie, Aurelio delle Asturie e Bermudo I il Diacono e da quest'ultimo discesero vari re delle Asturie, León, Navarra, Castiglia e Aragona, che daranno poi origine ai re di Spagna e Portogallo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (ES) #ES Historia Genealógica de la Casa de Lara, La casa real de los Godos, pag 45
- ^ a b (LA) #ES Cronica Alfonso III, pag. 18, nº 2
- ^ La Historia Silense è una cronaca medioevale della penisola iberica, scritta in latino, che riguarda il periodo dei Visigoti e arriva sino al primo anno di regno di Alfonso VI, re di León dal 1065 al 1072 e re di León (incluso il regno di Galizia) e Castiglia dal 1072.
- ^ a b c (LA) #ES Historia Silense, pag. 22
- ^ a b (LA) #ES CRONICA ROTENSIS, pag. 28, nº 2
- ^ (ES) #ES Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia - Pedro
- ^ (LA) #ES Anastasii abbatis opera omnia, CHRONICON ALBELDENSE, colonna 1137 A
- ^ (LA) #ES España sagrada. Volumen 13, Sebastiani Chronicon, pag. 484
- ^ (FR) #ES Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, pag. 10
- ^ a b c (ES) #ES La web de las biografias - Pedro. Duque de Cantabria (ss VII-VIII)
- ^ (LA) #ES España sagrada. Volumen 37, Apendix IV, pag. 304
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of ASTURIAS 718-914 - PEDRO
- ^ (EN) #ES Genealogy: Iberia 2 - Duque Pedro de Cantabria
- ^ (LA) #ES CRONICA ROTENSIS, pag. 21, nº 13
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans
- (LA) Anastasii abbatis opera omnia.
- (LA) CRONICA ROTENSIS)
- (LA) Cronica de Alfonso III
- (LA) Historia silense
- (LA) #ES España sagrada. Volumen 13
- (LA) #ES España sagrada. Volumen 37
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Re dei Visigoti
- Principato delle Asturie
- Regno delle Asturie
- Storia dell'Islam
- Wali di al-Andalus
- Emiri di al-Andalus
- Sovrani delle Asturie
- Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica
- Omayyadi
- Califfo
- al-Andalus
- Pelagio delle Asturie
- Alfonso I delle Asturie
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Pietro di Cantabria, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- (ES) La web de las biografias - Pedro. Duque de Cantabria (ss VII-VIII)
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of the VISIGOTHS in SPAIN 531-711 - PEDRO
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of ASTURIAS 718-914 - PEDRO
- (EN) Genealogy: Iberia 2 - Duque Pedro de Cantabria