Piotr Myszkowski
Piotr Myszkowski vescovo della Chiesa cattolica | |
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Anonimo, Ritratto del vescovo Piotr Myszkowski (XVI secolo); olio su tela, 188×104 cm, Museo Nazionale di Kielce. | |
Incarichi ricoperti | |
Nato | 1510, Przeciszów |
Ordinato presbitero | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 7 febbraio 1565 da papa Pio IV |
Consacrato vescovo | 6 giugno 1568 |
Deceduto | 5 aprile 1591 a Cracovia |
Piotr Myszkowski (Przeciszów, 1510 – Cracovia, 5 aprile 1591) è stato un vescovo cattolico polacco, vescovo di Płock e di Cracovia, in Polonia[1][2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni di vita
[modifica | modifica wikitesto]Piotr Myszkowski nacque intorno al 1510 a Przeciszów nella nobile famiglia Jastrzębiec e studiò presso l'Università Jagellonica di Cracovia dal 1527. Compì ulteriori studi a Padova nel 1535 e a Roma intorno al 1542.
Carriera nella Chiesa
[modifica | modifica wikitesto]Fu vescovo di Plock negli anni 1567-1577; venne trasferito al vescovado di Cracovia il 5 luglio 1577. Qui era stato vice cancelliere della Corona e segretario della Corona nel 1559 e decano della cattedrale di Cracovia nel 1560.[3] Venne nominato canonico di Cracovia e di Gniezno[2].
Come vescovo di Cracovia convocò un sinodo diocesano ed ampliò i palazzi dei vescovi di Cracovia in Kielce e Bodzentyn. Sostenne i gesuiti e i domenicani.
Carriera di governo
[modifica | modifica wikitesto]Fu un segretario reale e uno dei firmatari della legge di Unione di Lublino nel 1569[4]. Nel 1575 firmò per l'elezione dell'imperatore Massimiliano II d'Asburgo[5].
Morì il 5 aprile 1591 a Cracovia e fu sepolto nella Cappella Myszkowski della chiesa dei Domenicani, nella tomba di famiglia.
Successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La successione apostolica è:
- Vescovo Jakub Milewski (1578)
- Arcivescovo Wojciech Baranowski (1585)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Volumina Legum, Vol. II, St. Petersburg, 1859.
- ^ a b (EN) David Cheney, Piotr Myszkowski, su Catholic-Hierarchy.org.
- ^ (EN) Volumina Legum, Volume II, St. Petersburg, 1859, p. 87.
- ^ (EN) Volumina Legum, Volume II, St. Petersburg, 1859. p 87.
- ^ (EN) Leszek Kieniewicz, Senate for the Stefan Batory Foundation, Warsaw, 2000, p. 299.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piotr Myszkowski
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Piotr Myszkowski, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 38082391 · ISNI (EN) 0000 0001 1970 8090 · CERL cnp01094776 · GND (DE) 132572176 |
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