Pippo Patruno

Giuseppe Patruno

Giuseppe Patruno, detto Pippo (Monopoli, 22 marzo 1955Monopoli, 16 giugno 2023[1]), è stato un artista e docente italiano.

Si è dedicato principalmente alla pittura, con opere che hanno esplorato vari movimenti, tra cui l'astrattismo e l'arte concettuale.

Formatosi presso l'Istituto d'Arte di Monopoli, si è diplomato in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Nelle prime esperienze lavorative, partecipa a vari scavi archeologici presso la Basilica Cattedrale di Monopoli (fine Anni '70), alle attività di restauro presso il Museo Archeologico nazionale di Egnazia (1985-1987) e in altre località pugliesi. Questo periodo formativo sarà per lui molto importante, poiché l'essenzialità geometrica delle figure dipinte sui vasi messapici lo ispirerà per molte sue opere.[2]

I suoi primi lavori sono espressionisti,[3] ma è nel 1992 con Tradimensioni improbabili che inizia un percorso pittorico basato sullo studio di varie forme geometriche.[4]

Ha esposto le sue opere nelle principali gallerie italiane, tra le quali la Galleria Marilena Bonomo di Bari, con le mostre personali "Le stanze del giardiniere" (1999) e "Indicativo transitivo" (2005) e presso la quale pubblica i cataloghi "Comporre l'infinito" (1997) e Capoverso (2010). Nel 2011 ha presentato la serie "Edizioni Fuori Tempo" al Padiglione Italia / Regione Puglia nel corso della 54ª Edizione della Biennale di Venezia.[5]

Nelle opere successive sperimenta, con la parola con la parola scritta, opere astratte e concettuali: "Solglass", "I pensieri di Dio" e "Flores" anticipano "Futuro remoto", nel quale la pittura, diventata ormai linguaggio "remoto"[6], è sostituita da installazioni e collage.

Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti italiani e internazionali, tra i quali Sol LeWitt, che ha frequentato presso la Galleria Bonomo.[7] Patruno è stato anche docente, dapprima presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e poi, per oltre 20 anni, presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Le sue opere compaiono in numerosi cataloghi ed in collezioni pubbliche e private.

Nel 2024 nasce l'Associazione Culturale Pippo Patruno, con l'obiettivo di tutelare, valorizzare e rendere fruibile a tutti il suo patrimonio artistico[8].

Principali mostre personali

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  • 1975: "Giuseppe Patruno", Circolo Culturale "L'Ariete", Monopoli
  • 1979: "Giuseppe Patruno", Sala Rappresentanza delle Relazioni, Selva di Fasano
  • 1982: "Patruno", Galleria Il Traghetto, Venezia
  • 1986: "Bambù", Galleria Centrosei, Bari
  • 1992: "Tradimensioni improbabili", Chiesa San Martino, Monopoli
  • 1995: "Installazioni", Museo Comunale, Praia a Mare (Cs)
  • 1995: "Trenta giorni", Associazione Culturale Grafema, Brindisi
  • 1996: "Dialoghi", Chiesa Santa Maria Amalfitana, Monopoli
  • 1998: "Comporre l'infinito", Associazione Culturale Modì, Bari
  • 1999: "Le stanze del giardiniere", Galleria Bonomo, Bari
  • 2005: "Indicativo transitivo", Galleria Bonomo, Bari
  • 2008: "Artistaastrattistadistratto", Galleria Vialafieracontemporanea, Cisternino (Br)
  • 2014: "Flores", EdicolaRara, Terlizzi
  • 2019: "Futuro Remoto", Museo Nuova Era, Bari

Principali mostre collettive

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  • 1982: "Expo Arte", Spazio Giovani, Fiera del Levante, Bari
  • 1982: Chiesa di Santa Maria Amalfitana, Monopoli
  • 1983: "Xilografie", Accademia di Belle Arti, Bari
  • 1983: "La declinazione", CeSACooP Arte, Barletta
  • 1986: "L'Altra Tigre", Santa Scolastica, Bari
  • 1987: "Il piccolo principe", Associazione Culturale Italo Francese, Bari
  • 1988: "Fase d'Oriente", Palazzo di Città, Corato (Ba)
  • 1989: Galleria Marilena Bonomo, Bari
  • 1991: "Dissoluzione e risoluzione", Tempio di San Giovanni al Sepolcro, Brindisi
  • 1991: "Quattro lustri", Galleria Centrosei, Bari
  • 1991: "Emblemi", Chiesa di San Martino, Monopoli
  • 1992: "Tavole fuori testo", Galleria Extra, Taranto
  • 1993: "La foresta dei sacrilegi", Galleria Corso d'Opera, Bari
  • 1993: "Collezione di farfalle", Galleria Roma & Arte, Roma
  • 1993: "Carte", Galleria Dino Del Vecchio, Monopoli
  • 1994: "In forma di versi", Galleria Neos, Santeramo in Colle
  • 1994: "Egovisioni", Galleria Campioli, Monterotondo (Rm)
  • 1994: "Artisti per Opening", Accademia Britannica, Roma
  • 1994: "Cose", Associazione Culturale "Il Politecnico XX Arte", Roma
  • 1994: "Expo Arte", Galleria Bonomo, Fiera del Levante, Bari
  • 1995: "Mascherazioni", Galleria Campioli, Monterotondo (Rm)
  • 1995: "In punta di piedi", mostra itinerante a Monopoli, Roma, Altomonte (Cs)
  • 1995: "Tutte le Madonne del mondo", mostra itinerante a Taormina, Bari, Roma, Brindisi
  • 1996: "Expo Arte", Galleria Bonomo, Fiera del Levante, Bari
  • 1996: "Art 27'96", Galleria Bonomo, Messe Basel; Basilea (Svizzera)
  • 1996: "Artisti alla finestra", Galleria Zelig, Ostuni
  • 1996: "Ritorno al mare", omaggio a Pino Pascali, Galleria Zelig, Polignano a Mare
  • 1996: "Edition imagination", Alliance Française, Bari
  • 1997: "I nodi dell'Arte", Gallerie Zelig e Dordoni, Bari
  • 1997: "Arte Fiera", Galleria Bonomo, Bologna
  • 1997: "Passo doppio", Galleria "Il Polittico", Roma
  • 1998: "Il sogno, il colore, il segno", mostra itinerante presso l'Istituto Italiano di Cultura per la R.A.E., Il Cairo (Egitto) e la Biblioteca Al Assad, Damasco (Siria)
  • 1999: "Carte italiane", mostra itinerante, Rappresentanza permanente d'Italia presso l'UE, Bruxelles (Belgio); Galleria Pino Casagrande, Roma
  • 2000: "Dentro lo spazio", Luiss Management, Roma
  • 2002: "Grandidisegnigrandi", Galleria Bonomo, Bari
  • 2002: "La chiave del Duemila", Museo Nuova Era e Associazione Culturale Modì, Bari
  • 2002: "Quando l'arte si sposta in un vano scala", Casa Innocenti, Viareggio
  • 2004: "Artisti in scatola", Galleria Spaziosei, Monopoli
  • 2004: "Cavalli di razza", Galleria Bonomo, Bari
  • 2006: "Profumo di donna", Galleria Spaziosei, Monopoli
  • 2006: "Il Giardino di Babele", Teatro Kismet, Bari
  • 2007: "Corte d'amore", Castello Svevo, Bari
  • 2008: "L'Arca", Galleria Bonomo, Bari
  • 2009: "1 + 1", Galleria Bonomo, Bari
  • 2010: "Extrabilia", installazioni diffuse, Polignano a Mare
  • 2011: "Scritture", Galleria Bonomo, Bari
  • 2011: "Edizioni Fuori Tempo", "La Biennale" di Venezia - 54ª Edizione, Padiglione Italia / Regione Puglia, Museo Archeologico Santa Scolastica, Bari
  • 2014: "Palmitum", Giornate FAI di Primavera, Palazzo Palmieri, Monopoli
  • 2015: "Dimensioni parallele", Museo Archeologico, Bitonto (Ba)
  • 2015: "Memoria, identità, futuro. Ricordando Hrand Nazariantz", Chiesa Sant'Andrea degli Armeni, Taranto
  • 2016: "Iconografia dello spirito", Regione Puglia, MAAAC, Cisternino (Br)
  • 2016: "Archeomodernitas", Palazzo dell'Ateneo Università Aldo Moro, Bari
  • 2016: "Ragione e sentimento" e "Progetto per una Galleria di Arte Moderna Contemporanea", MAAAC, Cisternino (Br)
  • 2016: "Il segno della passione", Accademia di Belle Arti, Bari e Madrid (Spagna)
  • 2016: "Di pagina in pagina", Galleria Spaziosei, Monopoli
  • 2017: "Us and them. Tra significato e significante", Fondazione Studio Carrieri Noesi, Martina Franca (Ta)
  • 2018: "Dimensione fragile", Biblioteca Vallicelliana, Roma
  • 2019: "Between two seas", Santa Monica Art Studios, Arena 1 Gallery, Santa Monica (USA)
  • 2019: "Se combiner / 2", Alliance Française, Bari
  • 2020: "Mascherine d'artista", Museo Pino Pascali, Polignano a Mare
  • 2021: "Di luce propria", Fare Futuro, Fiera del Levante, Bari
  1. ^ Addio a Pippo Patruno, aveva 68 anni: il mondo dell'arte a Bari piange il pittore che ha cercato la sintesi fra parola e forma, su la Repubblica, 17 giugno 2023. URL consultato il 12 maggio 2024.
  2. ^ Pippo Patruno, catalogo “Comporre l'Infinito”, Galleria Marilena Bonomo, Bari, 1997
  3. ^ Enzo Di Martino, catalogo della mostra “Patruno”, Galleria Il Traghetto, Venezia, 1982
  4. ^ Antonella Marino, “Pippo Patruno”, in “Verso il Museo. Per una collezione di Arte Contemporanea dell'Accademia di Belle Arti di Bari”, Gangemi Editore, Roma, 2015
  5. ^ Catalogo della mostra “54ª Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. Puglia Bari” (Bari, complesso di Santa Scolastica, 30 giugno / 23 ottobre 2011), a cura di V. Sgarbi, Bari, 2011.
  6. ^ Marilena Di Tursi, “Pippo Patruno | Futuro Remoto, su museonuovaera.com.
  7. ^ Pietro Marino, “L'Arca sull'Adriatico”, in “…but, where is Bari?”, Umberto Allemandi & C., Torino, 2010
  8. ^ www.pippopatruno.it