Plebiscito in Romania del novembre 1941
Plebiscito in Romania del marzo 1941 | |||||||||||
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Stato | Romania | ||||||||||
Data | 9-15 novembre 1941 | ||||||||||
Esito | |||||||||||
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Affluenza | n.d. |
Il plebiscito in Romania del novembre 1941 si svolse dal 9 al 15 novembre 1941 nel Regno di Romania per approvare la politica di Ion Antonescu[1]
Il referendum, il secondo dell'anno sulle politiche di Antonescu dopo quello di marzo, si svolse dopo che il Conducător aveva esteso il 2 ottobre l'orario di lavoro, riforma accolta con disordini.[1]
La votazione, denominata "Grande Assemblea Plebiscitaria della Nazione Rumena" (Adunarea Obştească Plebiscitară a Naţiunii Române), si svolse oralmente, con il silenzio inteso come "sì".[1]
Le votazioni si svolsero dal 9 al 12 novembre 1941, poi prolungate di tre giorni fino al 15 novembre 1941. Il risultato finale fu annunciato il 23 novembre 1941: i voti a favore furono il 99,99%, mentre solo 68 i contrari.[2]
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Scelta | voti | % |
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Sì | 3 446 889 | 99,99 |
No | 68 | 0,01 |
Voti nulli | 0 | – |
Totale | 3 446 957 | 100,00 |
Elettori registrati/affluenza | N.D. | N.D. |
Fonte: Democrazia Diretta |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Rumänien, 9. November 1941 : General Antonescus Politik Direct Democracy
- ^ Silviu Miloiu, From "Allies without alliance" to concerted action: Romania and Finland in the aftermath of Operation Barbarossa (1941) (PDF), in Revista Română pentru Studii Baltice şi Nordice, vol. 2, n. 2, 2010, pp. 249–284.