Porta Beltrame

Torre di Porta Beltrame
Salto della Cervia
Versante meridionale della torre
Ubicazione
StatoGranducato di Toscana
Repubblica di Lucca
Ducato di Massa e Principato di Carrara
Stato attualeItalia (bandiera) Italia
RegioneToscana
CittàStrettoia (Pietrasanta) e Montignoso
Coordinate43°59′49.49″N 10°10′24.56″E
Mappa di localizzazione: Italia
Porta Beltrame
Informazioni generali
Stilerinascimentale
Altezza10 metri
Termine costruzione1588
Condizione attualeIn abbandono
Visitabileno
Informazioni militari
Funzione strategicaDogana e difesa militare
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La Porta Beltrame (o anche Porta Beltrami) era una torre di confine tra il Lago di Porta e il monte della Rocca di Montignoso, ossia il Castello Aghinolfi, dove passava la Via Francigena.[1]. Adesso con questo nome si può indicare una piccola torre abbandonata[È o non è?] nel comune di Pietrasanta, ma un tempo sanciva il confine tra il capitanato toscano centrato su tale città e la minuscola exclave lucchese di Montignoso.

La torre si trova ai piedi della rupe detta "Salto della Cervia", chiamata così per via di una leggenda legata a un cacciatore e una cerva.[2]

Le prime notizie della Porta Beltrame si hanno in un placito emanato dal re Arrigo III il 15 maggio 1055 a favore del vescovo di Luni, che reclamava alcuni possedimenti nel distretto del Castello Aghinolfi, ossia la Rocca di Montignoso. Si ha notizie della porta anche nei Commentarii di Vincenzo Santini, in cui si legge "luogo dove sono due pilastri grossi" e poi "che ha veduto una catena di ferro dall'un pilastro e riscuotersi la gabella in detto luogo da quei di Montignoso".[3] Il 5 maggio 1058 si parla di nuovo in un altro placito della Porta Beltrami nei pressi del Castello d'Aghinolfo. La porta poi fu possedimento dei Nobili di Corvaia. Il nome "Porta Beltrame" però deriva dal nobile Beltrame, che sposò la figlia di Bonifazio, signore di Vallecchia. Questo nobile fece mettere una porta di ferro nei pressi del Lago di Porta e veniva chiusa di notte.[4] Nel 1395 gli storici riportano che, dopo un'alleanza avvenuta in quell'anno tra Fiorentini e Lucchesi, essi decisero di fortificare il passo di Porta Beltrame per difendersi l'un l'altro.

Nel 1484 la porta fu al centro della battaglia tra i Genovesi appostati a Pietrasanta e dintorni e i Fiorentini comandati da Lorenzo de' Medici: in particolare, l'esercito dei Fiorentini contava 7000 fanti.[5] Poi, dopo la caduta di Pietrasanta sotto i Fiorentini, il vicino Lago di Perotto (l'attuale Lago di Porta) fu unito al territorio di Pietrasanta, il quale passò alla Repubblica di Firenze e Cosimo I nel 1568 cominciò a far costruire di fianco alla porta una torre più solida omonima alla porta che fu terminata da Ferdinando I nel 1588.[6]

La torre terminata nel 1588 era alta 10 metri, a pianta quadrata e inserita in un'altra struttura fortificata a forma quadrilatera che ospitava il transito.

Galleria d'immagini

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  1. ^ Arte e Monumenti, su comune.montignoso.ms.it, montingoso.ms.it. URL consultato il 21 dicembre 2012.
  2. ^ A SPASSO CON GALATEA: IL SALTO DELLA CERVIA E LA CHIESA DELLA MADONNA DI PORTA, su versiliatoday.it, 29 aprile 2013. URL consultato il 15 ottobre 2014.
  3. ^ Lago di Porta, su comune.pietrasanta.lu.it, pietrasanta.lu.it. URL consultato il 23 dicembre 2012.
  4. ^ VISITA AL LAGO DI PORTA. A SPASSO CON GALATEA VERSILIA, su versiliatoday.it, 14 aprile 2014. URL consultato il 29 maggio 2014.
  5. ^ I borghi di Pietrasanta, su contadolucchese.it. URL consultato il 15 ottobre 2014.
  6. ^ Dizionario Geografico Fisico della Toscana di Emanuele Repetti, su archeogr.unisi.it, unisi.it. URL consultato il 21 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).

Voci correlate

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Altri progetti

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