La proposizione relativa è una subordinata legata alla sua reggente da un pronome relativo (qui, quae, quod e derivati), da avverbi relativi (ubi, quo, unde, qua) o da aggettivi relativi (qui, quantus, qualis). In latino le proposizioni relative si distinguono in proprie ed improprie.
Reggono l'indicativo quando: esprimono un fatto certo; avverbi raddoppiati o che escono in -cumque (quisquis, quicumque...); rendono l'idea di un nome o un aggettivo.
«Id quaesivi ex Lucio, qui certe scibat.»
«Lo chiesi a Lucio, che di sicuro lo sapeva.»
«Omnes orant in templo, ubi arae sunt.»
«Tutti pregano nel tempio, dove ci sono gli altari.»
«Quisquis est, eam amo.»
«Chiunque sia, la amo.»
«Consul vocavit eos qui vicerant.»
«Il console chiamò coloro che avevano vinto.»
Reggono invece il congiuntivo quando: esprimono l'opinione del soggetto della reggente (relative oblique); sono necessarie al senso; subiscono un'attrazione modale, sono cioè dipendenti da una reggente al congiuntivo o all'infinito; ipotizzano un fatto possibile (valore eventuale).
«Lydia oderat illum qui ei ruperit cor.»
«Lidia odiava colui che (a suo dire) le ha spezzato il cuore.»
«Graeci narrant deos habitare in monte quem omnes Olympum dicant.»
«I Greci narrano che gli dei abitano su un monte che tutti chiamano Olimpo.»
Nota: la relativa è necessaria per definire il monte, che è quello e non altri.
«Ut Aristoteles opinatur, caelum factus sit aethere, qui stellas fixas errantesque constituat.»
La proposizione relativa impropria svolge la funzione delle proposizioni complementari indirette e ha sempre il congiuntivo, con i tempi che rispettano la consecutio delle proposizioni che la relativa sostituisce; può avere 7 valori: finale; consecutivo; causale; ipotetico; concessivo; limitativo; avversativo.
«Magister explicat puero qui notionem intelligat.»
«Il maestro spiega al fanciullo affinché capisca il concetto.»
(valore finale)
«Video Tulliam quae domum ineat.»
«Vedo Tullia mentre entra in casa.»
(valore temporale)
«Coniurates, qui Caesarem necavissent, a populo damnati sunt.»
«I congiurati, poiché avevano ucciso Cesare, furono condannati dal popolo.»