Provincia di Varese (Lombardia austriaca)
Provincia di Gallarate[1] Provincia di Varese[2] | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Gallarate (1786-1787) Varese (1787-1791) | ||||
Dipendente da | Lombardia austriaca | ||||
Suddiviso in | 13 pievi | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Provincia | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 26 settembre 1786 | ||||
Causa | Riforme di Giuseppe II | ||||
Fine | 24 gennaio 1791 | ||||
Causa | Controriforma di Leopoldo II | ||||
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Cartografia | |||||
La provincia di Varese (nel suo primo anno provincia di Gallarate) era una provincia della Lombardia austriaca, esistita dal 1786 al 1791.
Il rango di capoluogo affidato a Varese fu il primo della storia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La provincia fu creata nel 1786 all'atto della suddivisione della Lombardia austriaca in 8 province[3], create nel clima delle riforme giuseppine.
Il territorio della provincia fu ottenuto da uno scorporo dal vecchio Ducato di Milano.
La riforma, che andava a intaccare una situazione cristallizzata da secoli, fu tuttavia annullata dal nuovo imperatore Leopoldo II, fratello del precedente, nel 1791.[4]
Suddivisione amministrativa all'atto dell'istituzione (1786)
[modifica | modifica wikitesto]- pieve di Angera[5]
- pieve di Appiano[6]
- Appiano, Beregazzo con Figliaro, Binago, Bulgaro Grasso, Carbonate, Cassina Ferrara, Castelnovo, Cirimido, Fenegrò, Gerenzano, Guanzate, Limido con Cassina Restelli, Locate, Lomazzo, Lurago Marinone, Lurate Abate con Caccivio, Mozzate, Oltrona, Rovello, San Bartolomeo con Cassina Fontana, Turate, Veniano Superiore ed Inferiore
- pieve di Arcisate[7]
- pieve di Brebbia[8]
- pieve di Castelseprio[9]
- pieve di Dairago[10]
- pieve di Gallarate[11]
- pieve di Leggiuno[12]
- pieve di Olgiate Olona[13]
- pieve di Somma[14]
- pieve di Val Cuvia[15]
- pieve di Val Travaglia[16]
- Agra con Colmegna e Cassina Casneda, Arbizio, Ardena, Armio, Bedero con Brezzo, Biegno, Bosco, Brisciago, Brusimpiano, Campagnano, Castello con Caldé, Cossano, Cremenaga, Cugliate, Cunardo, Curiglia, Dumenza, Fabiasco, Garabiolo, Germignaga, Graglio con Cadero, Grantola, Lavena, Lozzo, Luvino, Maccagno Superiore, Marchirolo, Marzio, Mesenzana, Montegrino, Monte Viasco, Muceno con Ticinallo, Musadino con Ligurno, Musignano, Pino, Porto, Roggiano, Runo con Stivigliano, Tronzano con Bassano, Veccana, Viconago, Voldomino con Biviglione
- pieve di Varese[17]
- Azzate, Barasso, Bizzozero, Bobbiate, Bodio, Brunello, Buguggiate, Capo di Lago, Casciago, Crosio della Valle, Daverio con Dobbiate, Gagliate, Gazzada, Gurone, Lissago con Calcinate degli Orrigoni, Lomnago, Luinate, Malnate con San Salvadore e Monte Morone, Masnago, Morosolo con Mostonate e Calcinate del Pesce, Oltrona con Groppello, Sant'Ambrogio, Santa Maria del Monte, Schiano, Varese con le sue castellanze di Biumo Superiore ed Inferiore, Casbeno, Cartabia, Gubiano e Bosto e con la Cassina Mentasti, Velate con Cassina Rasa e Fogliaro
Restaurazione del 1791
[modifica | modifica wikitesto]L'imperatore Leopoldo II annullò la riforma il 24 gennaio 1791, sia a livello istituzionale che territoriale.[18] Le 13 pievi varesotte tornarono alla provincia di Milano a cui nella storia erano sempre appartenute. Le guerre napoleoniche ribaltarono tuttavia la situazione solo sei anni dopo creando il dipartimento del Verbano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dal 1786 al 1787.
- ^ Dal 1787.
- ^ Editto 26 settembre 1786
- ^ La razionalità della riforma la fece tuttavia essere ripresa da Napoleone un quinquennio dopo.
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500015/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3001809/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500016/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500018/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500019/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8012840/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500021/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500022/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500023/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500024/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500020/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500017/
- ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500014/
- ^ 1791-1797
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su provincia di Varese
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Provincia di Gallarate (1786-1787), su lombardiabeniculturali.it.
- Provincia di Varese (1787-1791), su lombardiabeniculturali.it.