Publio Manlio Vulsone (pretore 210 a.C.)
Publio Manlio Vulsone | |
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Pretore della Repubblica romana | |
Sestante - Æ, 20mm, 4,02 g Fronte: Mercurio con petaso Retro: prua di nave, ROMA sopra, MA in monogramma davanti, •• sotto | |
Nome originale | Publius Manlius Vulso |
Nascita | 249 a.C. circa |
Gens | Manlia |
Pretura | nel 210 a.C.[1] |
Publio Manlio Vulsone, in latino Publius Manlius Vulso, (249 a.C. circa), è stato un politico romano, che ha ricoperto la carica di pretore nel 210 a.C.[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Publio Manlio Vulsone apparteneva all'antica famiglia patrizia dei Manlii.
Nel 210 a.C. ottenne di governare come pretore[1] la provincia romana di Sardegna, a sostituire il precedente pretore Lucio Cornelio Lentulo, ed ottenendo il comando di due legioni.[3]
Il suo mandato cadde verso la metà della seconda guerra punica, condotta dai Romani contro Annibale. Per la difesa della Sardegna poté disporre di due legioni.[3]
Alla fine dell'estate del 210 a.C., una flotta cartaginese di 40 navi, comandata da Amilcare apparve davanti alla città di Olbia, situata nella costa nordest della Sardegna e la devastò;[4] poi quando apparve il pretore Manlio Vulsone con l'esercito, il comandante cartaginese si affrettò ad allontanarsi fino a raggiungere Caralis (Cagliari), che saccheggiò e da lì fece ritorno in Africa con un ingente bottino.[5] Dopo queste notizie raccontate da Tito Livio, non se ne hanno di ulteriori sulla sua vita.
Questo Manlio Vulsone è probabilmente il tresvir monetalis che ha coniato in Sardegna una serie di monete costituita da un quinario e da monete di bronzo comprese tra il sestante e l'asse[6]. La serie è caratterizzata dalle lettere MA scritte in nesso tra loro[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- (GRC) Appiano di Alessandria, Historia Romana (Ῥωμαϊκά). (traduzione inglese Archiviato il 20 novembre 2015 in Internet Archive.).
- (LA) Livio, Ab Urbe condita libri, I, 9; XX (Epitome); XXII, 60; XXIII. 34, 40, 41; XXV, 5; XXVI, 22; XXVII, 33, XXX, 39. (testo latino e versione inglese ).
- (GRC) Polibio, Storie (Ἰστορίαι). (traduzione in inglese qui e qui).
- Fonti storiografiche moderne
- Giovanni Brizzi, Storia di Roma. 1. Dalle origini ad Azio, Bologna, Patron, 1997, ISBN 978-88-555-2419-3.
- André Piganiol, Le conquiste dei romani, Milano, Il Saggiatore, 1989.
- Howard H.Scullard, Storia del mondo romano. Dalla fondazione di Roma alla distruzione di Cartagine, vol.I, Milano, BUR, 1992, ISBN 978-88-17-11903-0.
- (DE) Friedrich Münzer, Manlius 98, in Paulys Realencyclopädie der Classischen Altertumswissenschaft, vol. XIV,1, Stoccarda, 1928, col. 1224.