Ramón Alfredo Dus
Ramón Alfredo Dus arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Donde está el amor está la paz | |
Titolo | Resistencia |
Incarichi attuali | Arcivescovo metropolita di Resistencia (dal 2013) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 22 maggio 1956 a San Lorenzo |
Ordinato presbitero | 8 dicembre 1980 |
Nominato vescovo | 5 agosto 2005 da papa Benedetto XVI |
Consacrato vescovo | 17 settembre 2005 dall'arcivescovo Mario Luis Bautista Maulión |
Elevato arcivescovo | 21 febbraio 2013 da papa Benedetto XVI |
Ramón Alfredo Dus (San Lorenzo, 22 maggio 1956) è un arcivescovo cattolico argentino, dal 21 febbraio 2013 arcivescovo metropolita di Resistencia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver seguito gli studi filosofici e teologici nel seminario di Paraná è stato ordinato sacerdote l'8 dicembre 1980. Nel 1989 ha conseguito il dottorato in sacra scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma[1]. È stato docente nel seminario di Santa Fe e in quello di Paraná, dove ha ricoperto anche l'incarico di rettore.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 agosto 2005 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Reconquista, assegnandogli la sede titolare di Tibica[2].
Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 17 settembre successivo dalle mani dell'arcivescovo metropolita di Paraná Mario Luis Bautista Maulión, co-consacranti l'arcivescovo emerito di Paraná Estanislao Esteban Karlic e il vescovo di Reconquista Bishop Andrés Stanovnik.
Il 26 marzo 2008 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Reconquista[3].
Nello stesso anno ha partecipato come padre sinodale alla XII assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi, che ha dato origine all'esortazione postsinodale Verbum Domini[4].
Il 26 marzo 2009[5] e il 2 maggio 2019 ha compiuto la visita ad limina[6].
Il 21 febbraio 2013 lo stesso papa Benedetto XVI lo ha promosso arcivescovo metropolita di Resistencia[7], succedendo a mons. Fabriciano Sigampa, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Ha preso possesso dell'arcidiocesi il successivo 3 maggio e ha ricevuto il pallio da papa Francesco il 29 giugno.
L'11 novembre 2014, durante la 108ª assemblea plenaria della Conferenza episcopale argentina, è stato eletto presidente della commissione episcopale per la catechesi e la pastorale biblica[8] e membro della commissione permanente di tale organismo[9]. Dall'11 al 14 luglio 2017 ha presieduto a Buenos Aires il primo simposio internazionale sulla catechesi[10].
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Antonio Vico
- Arcivescovo Filippo Cortesi
- Arcivescovo Fermín Emilio Lafitte
- Arcivescovo Guillermo Bolatti
- Arcivescovo Jorge Manuel López
- Arcivescovo Mario Luis Bautista Maulión
- Arcivescovo Ramón Alfredo Dus
La successione apostolica è:
- Vescovo Ángel José Macín (2013)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ NOMINA DELL’AUSILIARE DI RECONQUISTA (ARGENTINA), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 5 agosto 2005. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ DUS, Ramón Alfredo Arcivescovo di Resistencia (Arcidiocesi), su aica.org. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ NOMINA DEL VESCOVO DI RECONQUISTA (ARGENTINA), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 26 marzo 2008. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ (EN) Okoye, James Chukwuma, Scripture in the Church: The Synod on the Word of God and the Post-synodal Exhortation Verbum Domini, Collegeville, Minnesota, Liturgical Press, 2011, p. 43, ISBN 978-0-8146-5761-4. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ Le Udienze, 26.03.2009, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 26 marzo 2009. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ Le Udienze, 2.05.2019, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 2 maggio 2019. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ RINUNCIA DELL'ARCIVESCOVO DI RESISTENCIA (ARGENTINA) E NOMINA DEL SUCCESSORE, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 21 febbraio 2013. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ Conferencia Episcopal Argentina. Arzobispos, su episcopado.org. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ Los obispos eligieron la nueva Comisión Permanente, su aica.org, Agencia Informativa Católica Argentina, 12 novembre 2014. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ Messaggio del Santo Padre ai partecipanti al Primo Simposio Internazionale sulla Catechesi (Buenos Aires, 11-14 luglio 2017), 12.07.2017, su press.vatican.va, 12 luglio 2017. URL consultato il 4 giugno 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ramón Alfredo Dus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Ramón Alfredo Dus, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 98406419 · ISNI (EN) 0000 0001 1079 106X |
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