Rasmus Paludan
Rasmus Paludan | |
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Paludan nel 2022 | |
Leader del partito Stram Kurs | |
In carica | |
Inizio mandato | 16 marzo 2017 |
Predecessore | carica istituita |
Dati generali | |
Partito politico | SK (dal 2017) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università di Copenaghen e Helsingør Gymnasium |
Rasmus Paludan (2 gennaio 1982[1]) è un politico e avvocato danese, fondatore e leader del partito di estrema destra Stram Kurs[2]. Paludan si è reso protagonista di svariati eventi pubblici antislamici durante i quali sono state bruciate copie del Corano,[3] con conseguenti disordini e contro-proteste, alcune segnate da violenze, scontri con la polizia ed incendi di auto.
Famiglia, educazione, inizio carriera
[modifica | modifica wikitesto]Paludan è il fratello maggiore della poetessa Tine Paludan e dello scrittore Martin Paludan.[4] Ha un passato da immigrato essendo suo padre il giornalista svedese Tomas Polvall[5] ed avendo lui stesso vissuto per qualche tempo in Svezia.[6]
All'età di 25 anni conseguì la laurea in giurisprudenza ottenendo il nono punteggio medio più alto tra i suoi compagni di corso.[7] Secondo il padre, Paludan dovette sospendere gli studi per qualche tempo a causa di un incidente in cui venne investito da un'auto mentre andava in bicicletta e fu costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico al cervello.[5]
Carriera legale
[modifica | modifica wikitesto]Paludan esercitò come avvocato difensore in una serie di casi che coinvolsero sedicenti "critici del sistema" e sostenitori della cannabis terapeutica, come Lars Kragh Andersen,[8] ma anche in svariati casi concernenti gli immigrati e il diritto di asilo.[9] Tra il settembre 2015 e l'agosto 2018 lavorò come docente presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Copenaghen.[10]
A causa delle sue controverse prese di posizioni politiche, Paludan è sotto costante protezione da parte della polizia.[11]
Politica e manifestazioni di protesta
[modifica | modifica wikitesto]Paludan e il suo partito esternano forti opinioni estremiste sull'Islam e sull'immigrazione non occidentale. Egli è estremamente contrario all'immigrazione non occidentale e alla presenza dell'Islam in Danimarca. È noto per le sue numerose dimostrazioni politiche, spesso effettuate in aree con molti immigrati musulmani. Durante queste manifestazioni, si prodiga in dichiarazioni anti-immigrati e razziste e deride i musulmani (e l'Islam nel suo insieme), con affermazioni provocatorie che sfociano spesso in violente contro-proteste. Bruciò il Corano e lo profanò in altri modi che molti musulmani trovano offensivi. I video dei successivi scontri sono stati condivisi su YouTube dove Stram Kurs ha un ampio seguito.[8]
Paludan chiede di deportare i cittadini stranieri espulsi che non vogliono o non sono in grado di tornare nel loro Paese, in campi di detenzione nel nord-est della Groenlandia.[12]
Nel giugno 2020 Stram Kurs tenne una manifestazione ad Aarhus, Danimarca, durante la quale un uomo di 52 anni estrasse un coltello, entrò nell'area transennata e corse verso Paludan. La polizia sparò un colpo di avvertimento, ma l'aggressore non depose la sua arma, dopodiché la polizia aprì il fuoco e lo ferì a una gamba.[13] In seguito all'episodio in questione, ci furono pesanti disordini nella zona. La polizia venne colpita da fuochi d'artificio e sassi.[14]
Roghi del Corano
[modifica | modifica wikitesto]Nell'aprile 2019 Paludan tenne una manifestazione anti-Islam a Viborg in Danimarca, che scatenò il caos data la presenza di circa 100 contro-manifestanti. Furono arrestate tre persone e, nel giugno 2019, un ventiquattrenne siriano fu condannato a 60 giorni di carcere per avere tirato un sasso a Paludan. L'autore del reato inoltre dovrà essere espulso dopo la pena detentiva e gli sarà vietato di tornare in Danimarca per sei anni.[15]
In relazione ad un pianificato rogo del Corano avvenuto a Malmö nell'agosto 2020, gli fu imposto il divieto di tornare in Svezia per un periodo di due anni,[16] ma nell'ottobre dello stesso anno gli fu concessa la cittadinanza svedese a causa delle origini paterne.[17]
Nell'aprile 2022 organizzò svariate manifestazioni nelle maggiori città svedesi, durante le quali bruciò e profanò copie del Corano come segno di sfida nei confronti dell'integralismo islamico. Queste dimostrazioni pubbliche causarono molti disordini di ordine pubblico, comprese distruzioni di proprietà private e pubbliche e scontri con la polizia.[18][19][20]
Controversie personali
[modifica | modifica wikitesto]Stalking
[modifica | modifica wikitesto]Nel gennaio 2013 nei confronti di Paludan fu emesso un ordine restrittivo di 5 anni, impedendogli di contattare un uomo di 24 anni che aveva molestato ossessivamente con pedinamenti, appostamenti, telefonate, ecc... fin dal 2010, quando entrambi frequentavano l'Università di Copenaghen.[21][22] Nonostante l'ordine restrittivo, le molestie continuarono fino al dicembre 2013.[22] Nel 2015 Paludan venne multato per aver offeso l'ufficiale di polizia che gestiva il suo caso di stalking.[21]
Accusa di chat a sfondo sessuale con ragazzi minorenni
[modifica | modifica wikitesto]Nell'agosto 2021 è stato rivelato attraverso un'indagine del quotidiano danese Ekstra Bladet[23] che Paludan attraverso un server Discord aveva parlato di sesso fetish con minori di età compresa tra 13 e 17 anni. Paludan non negò le affermazioni, ma respinse qualsiasi illecito, affermando di non sapere quanti anni avessero le persone con cui stava parlando e che i ragazzi o i moderatori della chat lo avrebbero fermato se avesse oltrepassato i limiti.[24]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DA) Ritzau, Overblik: Stram Kurs vil lede landet og forbyde islam, in Jyllands-Posten, 7 maggio 2019.
- ^ Stram Kurs, English intro to Rasmus Paludan and Hard Line political party (24 NOV 2018), 4 dicembre 2018. URL consultato il 25 aprile 2019. Ospitato su YouTube.
- ^ Rasmus Paludan dà fuoco al Corano e la Svezia si segna di violenze, su ultimavoce.it. URL consultato il 22 aprile 2022.
- ^ (DA) Mathias Tuxen, Rasmus Paludans søster har droppet kontakten, su bt.dk, 19 aprile 2019. URL consultato il 1º luglio 2019.
- ^ a b (SV) Tomas Polvall, Tomas Polvall: "Min politiska uppfattning skiljer sig radikalt från Rasmus, men han bör bemötas med gargument.", su Kristianstadsbladet, 23 maggio 2019. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ (DA) Rådhuspladsen 37 1785 København V., Paludan smider bombe: Jeg er svensk statsborger, su ekstrabladet.dk, 8 settembre 2020. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ (DA) Hjemmeside afslører kriminelle cyklister - især på Østerbro, su Politiken, 3 luglio 2007. URL consultato il 7 giugno 2020.
- ^ a b (DA) William Kristensen, Fra cykelstiens vogter til frihedens soldat, in Jyllands-Posten, 15 aprile 2019.
- ^ Kan Rasmus Paludan forsvare udlændinge og samtidig være med i Pegida?, su information.dk, 21 ottobre 2016.
- ^ (DA) Line Tolstrup Holm, Chris Kjær Jessen, Henrik Jensen e Lars Nørgaard Pedersen, Universitet ansatte Paludan som underviser – trods flere års chikane og klagesager samme sted, su Berlingske.dk, 23 maggio 2019. URL consultato il 7 giugno 2020.
- ^ (DA) Lise Soelberg Frydendahl, Når Rasmus Paludan sover, må betjente sidde otte timer i en bil uden adgang til toilet, in DR, 11 marzo 2020. URL consultato il 12 marzo 2020.
- ^ (DA) Stram Kurs vil deportere de fleste i Vollsmose: - Vi har kun ét hjemland, og det skal vi værne om [Hard Line wants to deport most people in Vollsmose: - We have only one homeland, and we shall protect it.], in Fyens, 3 giugno 2019.
- ^ (DA) Mand skudt ved Paludan-demonstration - TV 2, su nyheder.tv2.dk, 5 giugno 2020. URL consultato il 7 giugno 2020.
- ^ (DA) To betjente ramt af kasteskyts efter skyderi i Aarhus, su DR, 5 giugno 2020. URL consultato il 7 giugno 2020.
- ^ (DA) Mand udvist af Danmark for stenkast mod Rasmus Paludan - TV 2, su nyheder.tv2.dk, 25 giugno 2019. URL consultato il 27 giugno 2019.
- ^ Olle Palm, "Han utgör ett allvarligt hot" – polisen om inreseförbudet mot Paludan, in SVT Nyheter, 28 agosto 2020.
- ^ (SV) Rasmus Paludan stämmer svenska staten på en miljon, su Sydsvenskan. URL consultato il 10 ottobre 2020.
- ^ (EN) Associated Press in Helsinki, Third night of unrest in Sweden over far-right anti-Islam rally, su the Guardian, 17 aprile 2022. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (SV) SVT Nyheter, Upplopp i flera städer – detta har hänt, in SVT Nyheter, 15 aprile 2022. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (EN) Three police injured after riot in Sweden, su The Local Sweden. URL consultato il 15 aprile 2022.
- ^ a b (DA) Henrik Jensen, Chris Kjær Jessen, Line Tolstrup Holm e Lars Hørgaard Pedersen, Ung mand blev i flere år chikaneret af Rasmus Paludan. En dag dukkede partilederen op med et kamera i mandens barndomsby, in Berlingske, 15 maggio 2019. URL consultato il 15 maggio 2019.
- ^ a b (DA) Nanna Bundgaard Bruun, Kasper Løvkvist e Thomas Funding, Rasmus Paludans tilholdssag: Læs hvordan han forfulgte og chikanerede ung mand i årevis, in JydskeVestkysten, 14 maggio 2019. URL consultato il 15 maggio 2019.
- ^ Jeg synes ikke det er så slemt – Ekstra Bladet, su ekstrabladet.dk, 27 agosto 2021.
- ^ Mit svar til Ekstra Bladet: Jeg er ikke bekendt med, hvor gamle folk er på Discord-serveren, men vi har kanaler for folk, der er fyldt 15 år og kanaler for folk, der er..., su Facebook.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Rasmus Paludan, su IMDb, IMDb.com.
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